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Focus Palermo, Lucca è l’ago della bilancia: patto di ferro, sirene di mercato e obiettivo playoff. I suoi gol decisivi per il futuro del club

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Oggi Lorenzo Lucca costituisce non soltanto un patrimonio tecnico di rilievo ma anche una potenziale dote sotto il profilo finanziario per il club di viale del Fante. Il patto di ferro tra la dirigenza rosanero e l'entourage del calciatore, condiviso e figlio della ferma volontà del ragazzo, sancisce l'intento e l'impegno di congelare qualsiasi scenario riferibile a mercato e possibili pretendenti al cartellino del classe 2000. Presa di posizione saggia e costruttiva, finalizzata principalmente a salvaguardare tranquillità ed equilibrio emotivo del giovane in un momento topico del suo processo di maturazione calcistica. Ragionevolmente, creare le premesse psicologiche e motivazionali ideali affinché il bomber possa elevare ulteriormente il livello delle sue prestazioni, implementando contestualmente il suo score, costituisce auspicio ed obiettivo prioritario nell'interesse comune.

Lucca ha progressivamente acquisito piena consapevolezza di tradizione, fascino e peso specifico della maglia che indossa. Ragion per cui il ragazzo è totalmente assorto e focalizzato sul presente. Trance mentale ed agonistica esclusivamente volta a spingere forte il Palermo fino ad agguantare il treno playoff. La maglia rosanero, il manto erboso, la porta avversaria. Il millennials vuole isolarsi da qualsiasi intempestiva e deleteria distrazione che potrebbe complicare la sua parabola professionale e la rincorsa della formazione di Filippi.

Non è un mistero che, nel cuore della scorsa sessione invernale della campagna trasferimenti, il Palermo abbia rispedito al mittente un'offerta giunta da un club di Serie A, pari a poco più di un milione di euro, per il cartellino del classe 2000.

Mossa felice e lungimirante che attesta fiducia incondizionata di proprietà e dirigenza nelle qualità del ragazzo.

Prestazioni, doti e prospettive del profilo di Lorenzo Lucca hanno chiaramente destato l'attenzione di numerosi club di Serie A e B. Il profilo del bomber nativo di Moncalieri è contrassegnato in evidenza nel database di dirigenti e responsabili dello scouting di società di assoluto livello del panorama calcistico nazionale. Sondaggi interlocutori, chiacchierate informali, contatti esplorativi tra le varie figure nel grande puzzle del calciomercato sono inerziali e quotidiani.

Tuttavia, avrebbe davvero poco senso e rappresenterebbe anche una scelta strategicamente infelice intavolare adesso qualsiasi bozza di trattativa.

Con una parte finale di stagione ancora tutta da giocare e la possibile estensione dei playoff, incognite e variabili di sorta sono innumerevoli. Troppe per cristallizzare parametri e scenari, tarando valutazioni oggettivamente attendibili.

L'attuale quadro finanziario in seno alla società di viale del Fante, le frizioni in punta di diritto tra Dario Mirri e Tony Di Piazza, l'ormai prossima liquidazione della controllante Hera Hora, l'ipotesi del futuro ingresso di nuovi investitori o di un radicale passaggio di consegne al timone della società. Tutto può ancora accadere. La prossima sessione di calciomercato è ancora lontana. Ci sarà tempo, per riflettere, valutare. Confrontarsi e capire. Trovare la soluzione migliore per il bene comune con legittima soddisfazione di tutte le parti in causa. Lucca desidera fortemente concentrazione e serenità per rendere al meglio. Il Palermo ha fortemente bisogno dei gol di Lucca. Per alimentare il sogno playoff ed addolcire le affannose dinamiche del presente. Dando al contempo corpo alla prospettiva di un'eventuale e cospicua plusvalenza, in grado di incidere sensibilmente su equilibri e svolte potenzialmente decisive per il futuro del club rosanero.