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Eugenio Corini a 360°: “Calciomercato, salvezza, l’sms di Luca Toni e la… telepatia con Jajalo”

Le dichiarazioni rilasciate in serata dall'allenatore del Palermo, Eugenio Corini: "I miei ragazzi si impegnano ma questo non basta. A gennaio lavorerò in sinergia con la società in chiave mercato".

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"Tornare a Palermo è sempre come tornare a casa: è una cosa bellissima. Ho trovato il solito calore, la solita voglia di stare vicini a questa squadra".

Parole, quelle pronunciate da Eugenio Corini, che farebbero sciogliere qualsiasi tifoso. Che portano le menti dei meno giovani a dieci, undici anni or sono: il Genio in campo, il Barbera in festa e vittorie a ripetizione. Non si vive, tuttavia, di trascorsi: la realtà, oggi, è un'altra. Squadra ultima in classifica, in crisi di risultati e di prestazioni. La volontà - ribadisce quello che nel frattempo è diventato il tecnico dei rosanero - è di uscire dal tunnel quanto prima.

In un'intervista rilasciata ai microfoni di Radio Action nell'ambito della cena di Natale, Eugenio Corini si è subito congratulato con il pubblico per la risposta positiva di domenica scorsa. "E' stato tutto così commovente. La gente è venuta al Barbera e ci ha sostenuto dal 1' al 90'. Il grande rammarico, purtroppo, è stato di non aver gioito insieme. E' stata una giornata di sofferenza e per questo motivo siamo dispiaciuti enormemente tutti. Però in questo momento dobbiamo trovare l'energia e la forza di risollevarci da un momento oggettivamente molto complicato".

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