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Esclusiva, Ruggiero: “Tedino mi ha colpito, dispiace per Diamanti. Vestire questa maglia è un onore, Zamparini…”

Esclusiva, Ruggiero: “Tedino mi ha colpito, dispiace per Diamanti. Vestire questa maglia è un onore, Zamparini…”

Le parole del centrocampista rosanero Gennaro Ruggiero, intervistato da Lady Mediagol

Mediagol23

di Luca Bucceri

Retrocessione alle spalle, il Palermo ricomincia dal ritiro di Bad per preparare al meglio il prossimo campionato di Serie B da vivere, come annunciato dal presidente Zamparini, da protagonista.

Primo giorno di ritiro per i rosanero che, conosciute le dinamiche del lavoro del neo-tecnico Bruno Tedino, si sono ritrovati alla SportArena per una doppia seduta di allenamento. Al termine della seduta pomeridiana il centrocampista Gennaro Ruggiero è stato l'ospite della punta speciale di 'Lady Mediagol'. Al primo ritiro con i rosanero, il classe 2000 si è detto colpito del lavoro svolto con il tecnico ex Pordenone: “Il mister si è presentato bene, mi è piaciuto molto. Ha suonato la carica con la sua voglia. Siamo tutti uniti, c’è il gruppo, ma ora lavoriamo per preparare al meglio la Serie B. Servirà una preparazione mentale, ci dobbiamo riprendere dalla retrocessione. La preparazione fisica, invece frutterà, lo vedremo in campo nel corso della stagione”.

Esordio in A in occasione di Palermo-Genoa, il calciatore napoletano si è reso conto del periodo di disaffezione della tifoseria palermitana: “Nelle ultime partite in A lo stadio è sempre stato vuoto, noi proveremo a fare sempre meglio per portare i tifosi allo stadio. I tifosi sono la nostra forza, il loro calore ci permette di andare a 3000 in campo. Farebbe piacere vederli sempre sugli spalti”.

Punto di riferimento? Nella stagione scorsa era Diamanti, quest’anno Rispoli sarà l’uomo d’esperienza. E’ un bravo ragazzo, è un punto di riferimento per tutti. Mi è dispiaciuta l’esclusione di Alino, ma andiamo avanti e non ci fermiamo davanti a queste decisioni, si cresce. Io come Gattuso? E’ sempre stato il mio idolo, sono cresciuto cercando di essere uguale a lui- ha continuato Ruggiero-. Ho sempre cercato di essere all’altezza, la mia forza sono la corsa e la grinta. Ho pur sempre 17 anni, devo migliorare molto soprattutto la tecnica. Emozione all’esordio? Indescrivibile, non è da tutti fare l’esordio alla mia età. L’ho saputo la domenica stessa quando il mister ha dato le formazioni ufficiali prima della garaSono felice al Palermo, mi hanno dato l’opportunità dell’esordio in A. E’ stato difficile integrarmi con la prima squadra, i ritmi sono diversi rispetto al settore giovanile, però con il passare del tempo mi sono integrato e migliorato. E’ stata esperienza utile. Ho legato molto con Lo Faso, è giovane come me e abbiamo fatto lo stesso percorso”.

Questa mattina la carica del presidente Maurizio Zamparini, parole che dovranno trovare utile riscontro in campo: "Siamo una squadra molto forte, abbiamo giocatori bravi che possono competere per questo campionato. Quello che ha detto il presidente lo vedo possibile. In campo abbiamo voglia, cerchiamo di eliminare i problemi passati per andare avanti con umiltà e sacrificio. Per fare gruppo dobbiamo allenarci sempre al meglio, aiutarci sempre anche quando un compagno sbaglia. Fuori dal campo siamo molto uniti. Vedremo come ci farà lavorare mister Tedino, siamo ancora ai primi giorni di ritiro e vedremo più in là il suo lavoro”.

Qui teniamo l’alimentazione dei professionisti, però ogni tanto un cannolo ci sta. Di Palermo mi piace molto il mare, sono stato a Mondello e Sferracavallo. Nel Napoli di oggi il mio idolo è Allan, abbiamo caratteristiche simili. Calciatori bandiera? Per me esiste questo concetto, quando ti leghi alla maglia è importante. Io sono molto legato al Palermo, qui mi hanno dato fiducia e fatto realizzare il sogno di giocare in A. Sono cresciuto in Sicilia- ha ammesso il centrocampista rosanero-, sono andato via da Napoli a 14 anni. E’ il mio quarto anno qui, giocare con la maglia del Palermo è sempre un onore”.

Oltre le parole rilasciate alla stampa, il patron rosanero Maurizio Zamparini si è intrattenuto con la squadra nelle scorse ore per suonare la carica, occasione per Ruggiero di conoscere l'imprenditore friulano: "Il presidente ci ha salutati, ho avuto anche l’occasione di conoscerlo perché ancora non avevo avuto il piacere. Ai tifosi voglio dire quanto sia motivato il presidente, ha suonato la carica e ci ha motivati per salire subito in A. Vuole la promozione”.

Palermo e Napoli? Quando giro per la città tutti sanno che sono napoletano, ma mi trattano come fossi figlio loro. Non fanno differenza per il fatto che io sia di Napoli, ci accolgono bene. Se sono qui significa che sono pronto per stare tra i grandi, ma ho 17 anni e non smetterò mai di imparare. Dovrò dimostrare in campo di meritare la B, sarò il jolly del centrocampo di Tedino: dove vuole che gioco allora giocherò. Sono a sua completa disposizione. Obiettivi? Vorrei far parte della prima squadra dall’inizio alla fine del campionato, sono legato alla maglia e ci tengo a giocare la Serie B. Non penso di avere tante chance per giocare da titolare, ma farò parlare il campo al posto mio perché le parole le porta via il vento. Tifosi, spero di vedervi presto al Barbera. Forza Palermo per sempre”.