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Domizzi: “Inzaghi? Dava più fastidio quando giocava. Ecco chi andrà in serie A. Sarri, ora vinci le partite sporche…”

Domizzi: “Inzaghi? Dava più fastidio quando giocava. Ecco chi andrà in serie A. Sarri, ora vinci le partite sporche…”

Una carriera di tutto rispetto con un passato in massima serie con Udinese e Napoli. Il difensore goleador è un giocatore cardine del Venezia di Pippo Inzaghi.

Mediagol77

Non è mai troppo tardi per Maurizio Domizzi, il difensore goleador che ha scelto il Venezia  per rimettersi in gioco una volta compiuti trentasette anni.

Domizzi, il difensore che studia da bomber. Con ottimi risultati come conferma il suo score. A Terni Tre punti d'oro per il suo Venezia, Maurizio è ormai abituato ad iscriversi sul tabellino dei marcatori. "Ne ho fatti 36 in carriera: se mi lasci saltare da solo in area..." - si legge nell''intervista concessa al Corriere dello Sport - "Battevo anche le punizioni, un po’ come Mihajlovic e Materazzi, che sono mancini come me. Con le punizioni però ho smesso e Inzaghi i rigori non me li fa calciare. Siamo la difesa meno battuta della B? È presto per fare considerazioni, ma è indubbio che abbiamo mantenuto la stessa organizzazione della scorsa stagione. Difendiamo bene di squadra e dietro abbiamo uomini più che affidabili per la categoria".

Prima si attaccava alla sua maglia, cercando di non lasciargli tregua e respiro, tanto temeva il suo implacabile istinto da bomber .Oggi il mondo si è capovolto:  Pippo Inzaghi è l'allenatore di Domizzi ed è lui a marcare stretto l'ex difensore di Sampdoria e Udinese.

"È la prima volta che mi capita ed è un po’ strano. Inzaghi era sicuramente più fastidioso in campo che da tecnico. Da attaccante ti faceva penare. Lucarelli e Gilardino? Noi "vecchietti" siamo rimasti in pochi. Credo sia tutta una questione di stimoli: quando sei giovane vai avanti per inerzia e il fisico ti aiuta, a 37 anni devi lavorare tanto sulla mente. Non tutti se la sentono. Devo essere sincero, ero sul punto di appendere le scarpe al chiodo lo scorso anno. Ma non è facile dire basta, dopo 20 stagioni da professionista. Ti chiedi: “Che farò dopo?” Così, finché mi sento in grado di giocare, vado avanti".

Le regine della B secondo Maurizio Domizzi? La risposta non si fa attendere.

"Frosinone su tutte. Poi Empoli e Palermo e Occhio all’Avellino".

Chiosa a tinte azzurre. Domizzi dedica un pensiero al suo Napoli: "Da quando c’è Sarri ha sempre giocato un gran calcio, ora finalmente ha imparato a vincere anche le partite sporche. Può essere l’anno buono".