Peter Crouch da Guinness. Una gratificazione non da poco figlia di un primato davvero particolare. Nel calcio, come nella vita, usare la testa paga sempre.
primo piano
Curiosità: Peter Crouch nel Guinness World Records 2018. Un primato fuori di… testa!
L'attaccante dello Stoke city, ex Liverpool, si guadagna un posto nell'edizione 2018 del Guinness World Records grazie ad un fondamentale in cui è maestro.
L'attaccante dello Stoke City è entrato nel Guinness World Records (edizione 2018) per il numero di gol segnati di testa in Premier League. Il classe '81, abilissimo nel gioco aereo, ha messo a segno ben cinquantuno gol di testa nel massimo campionato inglese, con sei diversi club: Aston Villa, Southampton, Liverpool, Portsmouth, Tottenham e Stoke.
Il precedente record era di Alan Shearer, che - invece - ne aveva messi a segno soltanto quarantasei. L'esperto attaccante era riuscito a superare il record centrato in passato dall'ex centravanti di Blackburn e Newcastle già nel maggio del 2015. "I centravanti dovrebbero stare sempre in area, pronti a ricevere palla. Ho sempre giocato le mie partite in questo modo e non cambierà mai. Vedo attaccanti che stanno spesso fuori dall'area di rigore, questo mi colpisce. Solo io non posso farne a meno", ha dichiarato di recente Crouch.
Spesso descritto come centravanti sgraziato e scoordinato, anche per via della sua altezza, in Premier Leagueha siglato 105 gol in 436 apparizioni. Inoltre, con i suoi 201 cm, Crouch è il giocatore più alto ad aver mai indossato la maglia della Nazionale inglese: con la casacca dell'Inghilterra, ha segnato ventidue reti in quarantadue partite. L'ultima gara in Nazionale l'ha disputata il 17 novembre 2010 contro la Francia, salutando i suoi tifosi con un gol, realizzato, peraltro, un minuto dopo il suo ingresso in campo. Crouch in quel periodo militava nel Tottenham: nella stagione successiva passò allo Stoke City, il suo attuale club di appartenenza.
Ma non solo. L'ex attaccante del Liverpool verrà ricordato, oltre che per le sue doti balistiche, anche per aver coniato una forma di esultanza particolare, nota ai più come la 'Robot-Dance'. Ve la ricordate?
© RIPRODUZIONE RISERVATA