Corsi-Mediagol: “Palermo in pole per la A, ruberei un giocatore a Zamparini. Tedino nuovo Sarri? Non credo… “

diLuca Bucceri

In vista del big match di sabato pomeriggio tra Palermo ed Empoli, la redazione di Mediagol.it ha intervistato in esclusiva il presidente biancoazzurro, Fabrizio Corsi. Il numero uno del club toscano ha posizionato i rosanero in pole-position per la corsa promozione e si è ampiamente soffermato sulle strategie di mercato utilizzate nell'ultima sessione. A pochi mesi dal match del Barbera che sancì la retrocessione della sua squadra, il patron empolese ha anche ripercorso quel giorno in cui i suoi persero in Sicilia la permanenza in massima serie.

“Gusti calcistici simili a Zamparini? Il presidente è un dirigente dalla grande esperienza, ha fatto la storia del Palermo e del calcio italiano. Da parte mia c’è stima e rispetto, noi cerchiamo di portare avanti una filosofia che valorizza i giovani facendo risultati. Gli acquisti di Donnarumma e Caputo ve li posso spiegare così: di solito giocatori come Caputo li vendiamo, quando sono al massimo dell’espressione tecnica, ma quest’anno ci siamo potuti permettere questo investimento. Speriamo ci aiuti a crescere, a far crescere i giovani in rosa e fare risultato”.

Retrocesse insieme lo scorso anno, Empoli e Palermo si daranno di certo battaglia per ottenere la promozione nella massima serie: “Palermo favorito per la A? Credo che abbia qualcosa in più rispetto alle altre come il Frosinone, sia per consistenza tecnica che per i pochi cambi fatti in sede di mercato. La maggior parte dei giocatori rosanero sono quelli protagonisti dello scorso anno, l’impianto di gioco è rimasto più o meno lo stesso. Insieme ai ciociari e al Parma penso siano le squadre che partono con il favore del pronostico, però è un campionato dalle tante sorprese. Non mi scandalizzerei se il Perugia quest’anno fosse una possibile outsider come successo l’anno scorso”.

“Coronado mi intriga, in passato l’ho seguito quando è andato al Trapani. E’ un giocatore dalla difficile interpretazione tattica, non è ben definito se si tratti di un centrocampista offensivo o attaccante. Resta comunque un giocatore dalla grande qualità tecnica. Gli altri acquisti li conosco di meno, Rispoli per me può giocare in qualsiasi squadra medio-alta di A. La rosa è molto forte ed esperta, per noi sarà banco di prova ed il campionato è molto lungo. Noi non ci siamo presentati al 100%, abbiamo iniziato al 70%. Il nostro impianto di gioco è nuovo, penso ci voglia tempo per raggiungere la perfezione e l’organizzazione di squadra giusta. Mister Vivarini sta organizzando bene il gruppo e lo sta affiatando, c’è sintonia per affrontare questo campionato”.

Corsi, poi, ha tenuto a dire la sua sul paragone Tedino-Sarri: “Tedino nuovo Sarri? Sinceramente dal punto di vista tattico mi sembra di no, è sicuramente un tecnico emergente di qualità. Si sta parlando di un calcio completamente diverso, guarderò con attenzione la partita per farmi un’idea del suo gioco. Ricordo dei suoi trascorsi in Toscana (alla Pistoiese e alla Sangiovannese, ndr), ha fatto molto bene così come lo scorso anno a Pordenone. Credo che sia un vantaggio per tutti il suo inizio tra i professionisti, ha voglia di arrivare e di misurarsi con questo calcio. Sarà arma in più per il Palermo”.

“Polemica Nazionali? Partiamo dal presupposto che si dovrebbero schierare titolari italiani a mio avviso, sinceramente avere una squadra con 4-3 stranieri rientra nella normalità. Ad essere penalizzato non è lo spettacolo perché tra gli altri giocatori c’è magari chi gioca bene e si valorizzano i giovani italiani. Io sono appassionato di calcio, mi piace trovare i giovani in Italia  piuttosto che all’estero con tutto il rispetto al Palermo. Penso che quando hai 4-5 elementi stranieri già sei al limite. Bellusci? Giuseppe è un ragazzo esemplare, ottimo giocatore. E’ legato all’Empoli per una stagione non felice e deficitaria, non sarà annoverato tra i giocatori da ricordare per i nostri tifosi purtroppo. Abbiamo apprezzato il giocatore e la persona, è una figura molto valida”.

Palermo, che ricordi-“Dopo una stagione come quella scorsa bisogna ripartire, se andiamo a guardare il passato abbiamo sicuramente avuto rose importanti. Siamo partiti 20 anni fa con la vittoria contro il Palermo con l’Empoli di Spalletti ed il gol di Birindelli. Mi domandano sempre dell’ultima debacle a Palermo, ma io ricordo le tante gare vinte a Palermo e vogliamo ripartire da lì. Dall’Empoli di Baldini e di Sarri, prima vittoria al Barbera di una grande cavalcata”.