Caso Parma, la posizione di Zamparini: “Voglio regole e giustizia. Noi parte attiva, sui tempi vi dico…”

"La notizia del deferimento del Parma? La stanno seguendo i nostri avvocati, lo staff legale segue la vicenda".

Parola di Maurizio Zamparini. Una situazione, quella legata al club ducale, che potrebbe riguardare da vicino anche il Palermo. Il deferimento del Parma (per responsabilità oggettiva) e del suo tesserato Emanuele Calaiò (per tentato illecito) da parte della Procura Federale, infatti, potrebbe mettere in discussione la promozione conquistata dalla squadra di Roberto D'Aversa in occasione della vittoria maturata contro lo Spezia (ed al contemporaneo pareggio del Frosinone contro il Foggia) nel corso dell'ultima giornata di campionato.

"Siamo già intervenuti come società, sta portando tutto avanti egregiamente Giammarva. Siamo alla finestra, ma come parte attiva, abbiamo già trasmesso gli atti alla magistratura ordinaria. Lo scenario che si deve profilare è quello di applicare le regole della giustizia, una giustizia tradita, ci aspettiamo delle decisioni giuste - ha dichiarato il patron friulano -. Bisogna che si chiuda in fretta, un conto è fare la Serie B, un conto la Serie A. Non so quali siano i tempi tecnici, certamente devono essere rispettosi della programmazione e delle esigenze di una società di calcio. Dico però che tutto quello che sta succedendo è paradossale. Tutti ci aspettiamo dei tempi brevi".