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Juventus-Lione, Sarri sorprende: “Mi aspettavo di meno, grande partita. Futuro? Domanda offensiva”
Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, al termine della gara in Champions League contro il Lione
Maurizio Sarri, tecnico dei bianconeri, è intervenuto ai microfoni di Sky al termine del match valevole per gli ottavi di finale di Champions League contro la compagine guidata da Rudi Garcia. Non è bastata la buona prestazione dei bianconeri che, nonostante il successo e i due gol di CR7, non vanno oltre nella principale competizione europea per club: "Mi aspettavo meno, abbiamo fatto una grande partita. Siamo andati sotto per un rigore che poteva mandarci fuori di testa, sul 2-1 abbiamo avuto tre palle gol. In questi giorni la squadra ha dimostrato di essersi rigenerata. Se non fossi devastato moralmente per la mancata qualificazione, sarei felice della partita. Se dobbiamo dare delle responsabilità, siamo usciti per il primo tempo di Lione. Questa manifestazione non fa prigionieri, se ci fosse una classifica normale saremmo primi o secondi dopo sei vittorie, un pari e un ko in questa Champions. Stasera abbiamo ritirato fuori energie, con una buona partita. Ci dispiace: avere Dybala e Douglas Costa ci avrebbe dato un'arma in più. Non so se avete in mente le immagini di PSG-Lione della scorsa settimana. Il Lione contro il PSG non è mai stato in difficoltà come stasera. Abbiamo espresso qualcosa. Che poi adesso si possa non essere al top, è innegabile ma abbiamo risposto bene da questo punto di vista. Veniamo da mesi dove non abbiamo fatto niente di logico: siamo stati chiusi in casa, chi ha fatto quarantena, allenamenti individuali, poi collettivi, poi 14 partite in 48 giorni... Sono contento della squadra stasera, non fosse per l'eliminazione sarei contento".
FUTURO - "Non penso che dirigenti di altissimo livello decidano da una singola partita. Credo che facciamo valutazioni più ampie, che siano a favore o sfavore. Mi sembrano offensive domande così, non nei miei confronti. Mi sembrano offensive, se fossi un dirigente interverrei. Se la fa a me, è offensiva nei miei confronti. Io non mi aspetto niente, ho un contratto e lo rispetterò".
DYBALA - "Non lo avessi schierato avreste detto che se non lo avessi rischiato avrei sbagliato... Era qualcosa da dover fare, Cuadrado aveva un problema ai flessori e prima che avesse crampi abbiamo anticipato di qualche minuto Paulo".
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