Il Palermo a caccia dei tre punti e di conferme nel match in programma sabato pomeriggio contro il Como. Alle ore 16:15, allo Stadio "Renzo Barbera", andrà in scena la sfida valevole per la venticinquesima giornata del campionato di Serie B, la sesta del girone di ritorno. I rosanero, dunque, torneranno in campo dopo la vittoria conquistata in trasferta sul campo della Feralpisalò, preceduto dal successo casalingo ottenuto contro il Bari. Numeri che proiettano momentaneamente la compagine siciliana al quinto posto in classifica a quota quarantadue punti, con quarantadue reti all'attivo e ventinove gol subiti, a -3 dal secondo posto occupato da Cremonese e Como.

Le due formazioni torneranno ad affrontarsi dopo il pareggio maturato lo scorso 23 dicembre allo Stadio "Sinigaglia", con i lariani che hanno trovato il gol del 3-3 in extremis dopo i gol siglati da Federico Di Francesco, Jacopo Segre e Simon Graves. Per il Como a segno Patrick Cutrone (out per infortunio), Alessandro Gabrielloni e Simone Verdi su calcio di rigore. Una gara condizionata dall'espulsione rimediata da Ivan Marconi al minuto 91.

Intanto, contro la compagine guidata da Osian Roberts e Cesc Fabregas - che ritrova Cas Odenthal - il tecnico Eugenio Corini non potrà contare sull'intero organico a disposizione. Salteranno il match, infatti, Sebastiano Desplanches e Fabio Lucioni. L'ex Frosinone è ancora alle prese con una lesione di grado lieve-moderato (1°-2°) della giunzione miotendinea del gemello mediale destro e tornerà a disposizione solo dopo la sosta di marzo. Torna, invece, Claudio Gomes dopo il forfait contro la Feralpisalò.

Proviamo a formulare le ipotesi più plausibili al vaglio del tecnico originario di Bagnolo Mella, che dovrebbe puntare ancora una volta su un elastico 4-3-3, che può diventare all'occorrenza una sorta di 4-2-3-1.

Davanti a Pigliacelli, Nedelcearu e Ceccaroni comporranno il tandem di centrali difensivi; Diakité e Lund agiranno da esterni bassi sulle rispettive corsie. Gomes, nelle vesti di playmaker, tornerà a guidare un centrocampo completato dagli intermedi Ranocchia e Segre. In avanti, Di Francesco e uno tra Di Mariano e Insigne larghi formeranno il tridente con Brunori terminale offensivo.