Il Palermo a caccia dei tre punti e di conferme nel match in programma sabato pomeriggio contro la Feralpisalò. Alle ore 14:00, allo Stadio "Leonardo Garilli" di Piacenza, andrà in scena la sfida valevole per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie B, la quinta del girone di ritorno. I rosanero, dunque, torneranno in campo dopo la vittoria conquistata fra le mura amiche del "Renzo Barbera" contro il Bari, preceduto dal pareggio ottenuto in trasferta sul campo del Catanzaro. Numeri che proiettano momentaneamente la compagine siciliana al quinto posto in classifica a quota trantanove punti, con quaranta reti all'attivo e ventotto gol subiti, a -5 dal secondo posto occupato dalla Cremonese.

Contro la compagine allenata da Marco Zaffaroni - che dovrà fare a meno degli squalificati Luca Fiordilino e Karlo Butic - il tecnico Eugenio Corini non potrà contare sull'intero organico a disposizione. Salteranno il match, infatti, Sebastiano Desplanches e Fabio Lucioni. L'ex Frosinone è ancora alle prese con una lesione di grado lieve-moderato (1°-2°) della giunzione miotendinea del gemello mediale destro e tornerà a disposizione solo dopo la sosta di marzo. Da valutare le condizioni di Leonardo Mancuso che, in seguito ad una lesione rimediata in allenamento, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la ricostruzione del flessore del quarto dito della mano destra. Prima chiamata, invece, per il neo-acquisto Chaka Traorè.

Proviamo a formulare le ipotesi più plausibili al vaglio del tecnico originario di Bagnolo Mella, che dovrebbe puntare ancora una volta su un elastico 4-3-3, che può diventare all'occorrenza una sorta di 4-2-3-1.

Davanti a Pigliacelli, Nedelcearu e Ceccaroni comporranno il tandem di centrali difensivi; Diakité e Lund agiranno da esterni bassi sulle rispettive corsie. Gomes, nelle vesti di playmaker, guiderà un centrocampo completato con ogni probabilità da Ranocchia e Segre. In avanti, Di Francesco e uno tra Di Mariano e Insigne larghi formeranno il tridente con Brunori terminale offensivo.