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Fiorentina-Parma, Prandelli: “Bonaventura e Kouame in ripresa. Panchina a rischio? Rispondo così”

Fiorentina-Parma, Prandelli: “Bonaventura e Kouame in ripresa. Panchina a rischio? Rispondo così”

Le dichiarazioni del coach viola alla vigilia del match contro il Parma

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Manca poco a Fiorentina-Parma.

Diversi sono stati i temi trattati dal coach della Fiesole, Cesare Prandelli, alla vigilia del match valido per la ventiseiesima giornata di Serie A contro la compagine di Roberto D'Aversa. Dagli aspetti prettamente tattici del match in questione alle condizioni fisiche di alcuni calciatori come Bonaventura, Kouame e Kokorin. Ma non solo..

"Siamo pronti. Siamo ormai da tempo calati in questa realtà. Le ultime prove hanno dimostrato che la squadra ha risposto sul campo, dobbiamo avere più concentrazione e convinzione nell'uno contro uno. Il Parma ha dimostrato di essere una squadra molto viva, per cui abbiamo rispetto: sappiamo che si giocherà molto del suo campionato qua a Firenze e noi dovremo essere pronti alla battaglia".

CONDIZIONE FISICA- "Io sono convinto che tutte le partite siano le gare della stagione... tutti parlavano di prospettive diverse dopo il successo con lo Spezia ma io non ero tranquillo, sapevo cosa ci poteva aspettare. Domani dobbiamo assolutamente non perdere e pensare di vincere questa gara. Sono out Castrovilli e Igor, oggi cerchiamo di recuperare in parte Bonaventura e Kouame, stanno facendo abbastanza bene: il test di oggi sarà importante. Kokorin a livello inconscio, è ancora condizionato da quel problema fisico accusato con l’Inter. Fa una grande mole di lavoro ma non riesce a fare quel cambio di passo che ha nelle corde”.

COMMISSO- "Quando parla un presidente va sempre ascoltato, i suoi messaggi sono dettati dalla situazione e dalle difficoltà... io sono stato anche criticato perché ho difeso la proprietà. Penso che Barone e Commisso siano soli in una città molto complicata, per questo sono vicino a loro umanamente. Nello spogliatoio ci si dice di tutto ma io difenderò sempre i miei giocatori al 100%: chiaro che a loro chiedo di più, chiedo senso d'appartenenza. Ma nell'ultimo mese la squadra è molto compatta".

ASPETTO MENTALE- "Bisogna lavorare molto sui fondamentali e sui dettagli: le cose vanno valutate per migliorare. Nei momenti chiave della partita bisogna provare a non prendere gol, mai. Il calcio è fatto anche di errori, chiaramente. Il fatto di essere più concentrati, specie nelle situazioni individuali, è fondamentaleLa mia strategia comunicativa è sempre la stessa. All’esterno dico di essere responsabili perché non tutti hanno la stessa personalità e la capacità di reggere le tensioni. All’interno cerco di spronare sempre tutti. Dobbiamo capire chi siamo. Non dobbiamo avere paure: se giochi pensando oddio capiterà questo, è quando succede. Dobbiamo essere più positivi e consapevoli”.

PANCHINA A RISCHIO- "Io ho dato la massima disponibilità per affrontare una situazione difficile. E' tre anni che la Fiorentina lotta per la salvezza ed è inutile nasconderlo. Il mio futuro è domani. Se poi mi rendo conto di essere un peso prendo la mia strada senza problema. Io sono a disposizione in qualsiasi modo questa società vuole. Ho grande energia e voglia personale. Sto trascurando famiglia e amici ma per me la Fiorentina viene prima di tutto. Essere a rischio non è un problema, tutti gli allenatori lo sono".

PARMA- "I nostri avversari sono in ripresa, dobbiamo assolutamente essere bravi e ripartire quando avremo il pallone. Paradossalmente spero che il Parma faccia la partita, ma so che non sarà così. Noi dovremo avere tanta pazienza e aggressività".