La rivelazione di Falcao: “Quando stavo per diventare allenatore della Roma…”

Classe, fosforo e personalità. Doti cadenzate sul manto erboso con un'innata, forse unica, eleganza.

Paulo Roberto Falcao, classe 1953, è stato giocatore simbolo in patria, sia vestendo la maglia  dell' Internacional di Porto Alegre che quella verde-oro della Nazionale brasiliana.

Tuttavia il lustro del Divino con il giallorosso sulla pelle, dal 1980 al 1985,  resta un frangente calcisticamente indimenticabile per ogni tifoso della Roma.

Falcao è stato leader, mente e trascinatore nella stagione dello storico scudetto capitolino, festeggiato nell'estate del 1983. Un amore indissolubile quello tra il calciatore brasiliano ed i tifosi giallorossi che avrebbe potuto avere un' ulteriore appendice professionale. Come si evince dalle dichiarazioni rilasciate in materia dall'ex calciatore della Roma.

Ospite del format "Bem, amigos", in onda su Sport TV, Falcao ha svelato un interessante retroscena legato al suo passato: «Quando nel 1991 allenavo la nazionale brasiliana sarei dovuto andare a Cortina d’Ampezzo a trovare il presidente Viola per parlare con lui e firmare un contratto di due anni come allenatore della Roma, ma in quel periodo lui si ammalò, venne purtroppo a mancare e così sfumò quello che per me era un sogno professionale»