serie b

Palermo-Rapperswil 0-1, Dionisi: “Non sono soddisfatto, ma l’obiettivo è a maggio. Mercato…”

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Le parole in conferenza stampa del tecnico del Palermo al termine dell'amichevole andata in scena a Livigno.
Mediagol ⚽️
17/07/2024 -
POST PARTITA

“Gli infortuni? Non sono un responsabile medico, i problemini li teniamo in considerazione e verranno valutati nei prossimi giorni. Non li rischiamo. Non volevo correre alcun rischio. C’è una base, bisogna alzare il livello. Servono giocatori bravi e determinati, che hanno voglia di giocare nel Palermo. Caratteristiche che ha chi è arrivato. Henry? Voglio più giocatori possibili bravi e farò di tutto per farli giocare insieme. Fermo restando che la cosa importante è l’equilibrio della squadra”.

“Non parlo degli altri che sono molto più avanti di noi, sapevamo le difficoltà, mi aspettavo questo. Non volevamo prendere il gol, non è il risultato la cosa importante ma la continuità. Sono soddisfatto? No, ma mi aspettavo questo. Ci sono ampi margini di miglioramento.

Per costruire non dobbiamo partire da queste frasi, l’obiettivo è a maggio. Siamo a luglio, in piena costruzione, non avevamo tutti gli effettivi a disposizione. Potevamo creare di più”.

“Mirri? Ci siamo visti, ho conosciuto anche la moglie, cerca di trasmettermi quello che è Palermo, la storia e lo storico. Sto toccando per mano ma a distanza. L’obiettivo è migliorare quello che è stato fatto l’anno scorso, c’è da costruire con ottimismo. Sappiamo che non sarà facile, ma non è la scalata dell’Everest. Se speravo in un organico più completo? La speranza c’era ma è anche l’ultima a morire. L’importante è che arrivino i giocatori giusti. I nuovi si sono integrati bene, hanno le qualità per alzare il livello del gruppo. Chi arriva deve alzare il livello, poi gioca chi merita. Sono contento di chi è arrivato. Spero che i nuovi arrivino il prima possibile, ma il mercato è lungo, così come il campionato. Però il campionato non aspetta”.

“Nikolaou? Chi sa che deve cambiare squadra fa degli allenamenti diversi. Dobbiamo tenerlo in considerazione in base ai carichi di lavoro. L’ho lasciato fuori a scopo precauzionale. Henry? Ha iniziato con noi, non so nemmeno se giocherà qualche minuto col Monza. Percepisco preoccupazione, ma non ci devono essere dubbi: al momento non abbiamo la gamba, ma dobbiamo essere più equilibrati in difesa. Sono amichevoli che servono per mettere minuti e sicurezze, non andiamo dietro il risultato. Dobbiamo dare continuità. Sono arrivati giocatori per alzare il livello e non hanno nemmeno giocato”.

“Dobbiamo considerare i giocatori che sono scesi in campo in campo, senza nulla togliere a chi ha finito la partita, qualcuno ha giocato fuori ruolo. Ci sono delle situazioni molto particolari, diamo tempo anche se non ne abbiamo. Non sono insoddisfatto del secondo tempo, chi deve dare deve dare continuità e fare di più. Anche nel primo tempo potevamo essere più aggressivi, rischiare qualche giocata. In questo momento la condizione è questa. Tra qualche giorno affronteremo una squadra più forte di noi, dovevo centellinare le forze”.

“Vasic e Saric? Sono soddisfatto di entrambi. Hanno margini di miglioramento entrambi. Si stanno allenando bene, Saric ha deciso di unirsi a noi prima al raduno. Bel messaggio, ma me ne aspetto altri dal campo. È ovvio che mi aspetto di più. Vasic non è più un giovane, gliel’ho detto. Ha delle grandi qualità, mi aspetto dei miglioramenti. Il suo deve essere un campionato importante. Non tutti hanno le sue qualità in mezzo al campo, sono convinto che troverà spazio”.

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