serie b

Brescia-Palermo 2-1: passi indietro e vecchi problemi. Corini incendia il “Rigamonti” con il suo carisma

Brescia-Palermo 2-1: passi indietro e vecchi problemi. Corini incendia il “Rigamonti” con il suo carisma

I rosanero partono bene, ma la squadra di Tedino si perde dopo venticinque minuti di gioco. Clamoroso errore di Bellusci in occasione del raddoppio dei padroni di casa

Mediagol0

Dopo la vittoria al "Barbera" contro il Perugia di Nesta, era tanta la curiosità di rivedere il Palermo in campo.

I buoni propositi della squadra di Tedino sono durati circa 25 minuti prima di cedere il passo agli avversari. I due gol messi a segno in sequenza dal Brescia, il secondo dei quali su una clamorosa papera del difensore Bellusci, ha colpito il morale dei rosanero che però hanno tentato di ricominciare a testa bassa.

Due episodi in sequenza che compromettono inevitabilmente il giudizio sulla discreta prestazione del Palermo nei primi 20 minuti, esaltando il buon gioco di Corini, tecnico delle rondinelle e grande ex del match. L'allenatore, infatti, con l'esuberanza di Donnarumma ha messo in difficoltà il Palermo. La squadra di Tedino, dall'altra parte,  ha fatto discretamente solo nel primo scorcio di match, salvo poi dissolversi strada facendo, facendosi male da sola, pagando la solita inconsistenza di soluzioni offensive. Ancora una volta è emersa l'assenza di un vero e proprio impianto di gioco sulle cui basi imbastire una reazione, creando i presupposti per mettere in difficoltà un avversario di ben altra consistenza rispetto all'inguardabile Perugia visto al "Barbera" nel turno precedente.

Tutto sommato è sembrato un primo tempo giocato alla pari, con un Brescia però più organizzato e armonioso, veemente nell'attaccare la porta avversaria e cinico nel capitalizzare i gentili omaggi della retroguardia di Tedino. Nel secondo tempo i rosa sono tornati in campo consapevoli di dover tentare l'impresa: recuperare due gol di svantaggio al "Rigamonti", con uno stadio caldissimo e contro una squadra estremamente carica per il doppio vantaggio acquisito nella prima frazione.

Nella ripresa sono i padroni di casa a crescere, caricati da un esaltatissimo Eugenio Corini, vera anima di questo Brescia. Il "Genio" indovina tutto e tocca le corde dell'entusiasmo del pubblico, incitandoli nei momenti giusti per supportare la propria squadra. Il Palermo gioca con la testa, senza strafare, la manovra è lenta, macchinosa ed estremamente leggibile. Manca intensità, rapidità nella circolazione della sfera, capacità di innescare gli attaccanti e conferire profondità allo sviluppo della fase offensiva. All'86' Moreo, complice una leggerezza di Gastaldello, trova il gol del 2-1. E' a questo punto che Tedino si scatena in panchina, sperando almeno in un pareggio. I cinque minuti di recupero sono intensi. Il Palermo prova a riversarsi in avanti più per forza di inerzia che per reale convinzione, senza particolari geometrie e raziocinio e non crea chance degne di rilievo. Il Brescia si difende bene e senza troppi affanni fino al triplice fischio.

I rosanero lasciano a Brescia tre punti e le certezze acquisite faticosamente la scorsa settimana. La sconfitta mostra i soliti limiti di una squadra capace di complicarsi la vita con improvvise ed inspiegabili amnesie difensive, inadeguata in fase offensiva contro dispositivi difensivi coesi ed organizzati,  incapace di reagire alle contingenze avverse e far valere personalità, impianto di gioco e qualità tecniche quando la gara si mette in salita.

LE FORMAZIONI

BRESCIA: 1 Alfonso, 2 Sabelli, 5 Gastaldello (cap.), 18 Romagnoli, 16 Curcio, 6 Ndoj, 4 Tonali, 14 Dall'Oglio, 25 Bisoli, 9 Donnarumma, 11 Torregrossa. A disposizione: 22 Andrenacci, 3 Mateju, 7 Spalek, 8 Martinelli, 15 Cistana, 23 Morosini, 28 Ferrari, 32 Tremolada. Allenatore: Eugenio Corini. 

PALERMO: 1 Brignoli, 31 Pirrello, 2 Bellusci, 5 Rajkovic, 14 Salvi, 32 Haas, 8 Jajalo, 35 Murawski, 27 Mazzotta, 10 Trajkovski,  30 Nestorovski (cap.). A disposizione: 22 Pomini, 33 Alastra, 4 Accardi, 7 Lo Faso, 9 Moreo, 11 Embalo, 13 Ingegneri, 19 Aleesami, 21 Fiordilino, 24 Szyminski, 29 Puscas. Allenatore: Bruno Tedino.