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Mandorlini: “L’Inter prenda spunto dalla Juve. Milan in Champions? La vedo dura. Per la lotta scudetto dico…”

Mandorlini: “L’Inter prenda spunto dalla Juve. Milan in Champions? La vedo dura. Per la lotta scudetto dico…”

Lunga intervista quella di Mandorlini in cui si pronuncia sulla lotta scudetto, le due milanesi, e una sua ex squadra

Mediagol8

Questa l'intervista ad Andrea Mandorlini ai microfoni di Calcio News 24.

Quando Cristian Bucchi è stato esonerato dal Sassuolo, sembrava che Mandorlini potesse sedersi sulla panchina dei neroverdi, invece gli è stato preferito Beppe Iachini"Peccato, perché mi sarebbe piaciuto tantissimo tornare in un ambiente dove già mi ero trovato benissimo. Sarebbe stato bello provare a fare una grande stagione anche nella massima serie, ma sono contento per Beppe: è bravo e sta facendo benissimo, gli auguro il meglio. Però non nascondo che ho una voglia matta di tornare in pista...". Poi passa a parlare della lotta scudetto tra Napoli e Juventus, e il tecnico non ha dubbi: "Juve tutta la vita. Sono fortissimi, hanno dei titolari di grande livello e anche le seconde linee sarebbero in grado di competere per lo Scudetto. Rispetto al Napoli li vedo meglio sotto tutti i punti di vista, anche in prospettiva. Basta guardare anche al mercato che stanno allestendo in vista del prossimo anno: Emre Can è fortissimo e sarà in grado di rinforzarli ulteriormente. Con una società così attenta nella programmazione è tutto più facile".

Sull'Inter invece: "Per me finora ha fatto benissimo, molto di più di quello che ci si poteva aspettare. Ora avranno modo di ripartire: andranno in Champions League, ma non sarà semplice. Hanno giocatori di grandissima qualità, ma mancano ancora i cambi all’altezza. Aumentando la qualità della rosa potranno competere per lo Scudetto: è giusto che, in questo senso, prendano spunto dal modo vincente di lavorare della Juve". Mandorlini però non vede i cugini del Milan nell'Europa che conta: "Eh, non bisogna dimenticarsi che non ci vanno sette/otto squadre in Champions League, ma solo quattro. Per il momento sono molto, forse troppo lontani. E’ un gruppo che per me ha tante potenzialità inespresse: possono e devono fare di più, ma per la Champions League la vedo davvero dura".

Infine si esprime sull'Hellas Verona, ricordi positivi per il tecnico anche se mostra un leggero disappunto: "Ricordi bellissimi, ogni volta che penso a quella città mi emoziono: ho vissuto cinque anni meravigliosi e sono convinto che possano salvarsi anche quest’anno. Pecchia sta facendo un campionato in linea con le aspettative. C’è un solo aspetto che mi rammarica… Mi dispiace non vedere in società una figura come Luca Toni. Hanno fatto delle scelte che non condivido, ma sono convinto che uno come lui avrebbe potuto iniziare una nuova carriera sul solco di quella di Pavel Nedved alla Juve. E’ una grande occasione sprecata".