roma

Roma-Porto, Di Francesco: “Peccato per il gol subito. Zaniolo? Un grande giocatore…”

Roma-Porto, Di Francesco: “Peccato per il gol subito. Zaniolo? Un grande giocatore…”

Le parole del tecnico dei giallorossi in merito alla vittoria ottenuta contro il Porto

Mediagol52

Vittoria importantissima per la Roma.

In occasione della sfida valida per l’andata degli ottavi di Champions League i giallorossi hanno ospitato il Porto tra le mura dello Stadio Olimpico. I padroni di casa hanno trionfato grazie alla fantastica doppietta di Nicolò Zaniolo, il più giovane calciatore italiano a realizzare due reti in una sfida della competizione europea più prestigiosa, ottenendo così un importante vantaggio in vista della gara di ritorno: all’Estádio do Dragão potrebbe però pesare la rete realizzata da Adrian Lopez, servito da un fortuito assist di Tiquinho Soares.

Al termine del match il tecnico del club capitolino, Eusebio Di Francesco, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, elogiando la prestazione dei suoi uomini e della possibilità di raggiungere i quarti di finale: “Gol incassato vi ha tolto l'entusiasmo? Peccato per il risultato perché i ragazzi hanno mostrato grande solidità e abbiamo saputo colpire nel momento giusto concedendo poco. Il gol preso non è stato errore nostro, posso però solo fare i complimenti ai ragazzi che hanno dato tutto e ci stavano i due gol di vantaggio, mi tengo questo risultato anche per la prestazione. Zaniolo? Credo che vada lasciato crescere, pensare che dopo il primo gol gli ho detto di giocare con la testa e lui ha fatto anche la rete del raddoppio. Ha disputato un'ottima gara giocando in ruolo che non è il suo, abbiamo un grande giocatore. I grandi fallimenti a volte fanno parte di un percorso di crescita, dobbiamo essere bravi a portare tutti di nuovo dalla nostra parte con queste prestazioni. Sono molto contento anche delle prestazione dei due interni di centrocampo che sono andati in profondità sempre con i tempi giusti e hanno dato sempre grande intensità. Al ritorno non giocheremo per gestire il risultato, però dico sempre che serve equilibrio ma bisogna anche osare”.