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Ghirardi risponde a Lucarelli: “Estraneo al fallimento del Parma, rifiuto invito per linciaggio mediatico”

Ghirardi risponde a Lucarelli: “Estraneo al fallimento del Parma, rifiuto invito per linciaggio mediatico”

L'ex presidente del Parma Tommaso Ghirardi prende le distanze dalle parole di Alessandro Lucarelli e declina l'invito del capitano.

Mediagol23

Una lettera sarcastica con sapore di rivincita, Alessandro Lucarelli non le ha di certo mandate a dire all'ex presidente e patron del Parma Tommaso Ghirardi e all'amministratore delegato Pietro Leonardi.

Una lunga lettera pubblicata su Facebook dal capitano dei crociati, uno sfogo in vista del match contro il Brescia che il difensore classe '77 ha definito un vero e proprio derby per chi ha causato il fallimento del Parma ed il conseguente ritorno ai dilettanti in Serie D.

Ti invito ufficialmente allo stadio a vedere la partita cosi che possiamo ringraziarti di persona.  Se accetti ti chiedo solo una cortesia…vieni in anticipo, perché saremo in tanti 

Così il capitano ducale ha invitato Ghirardi al Tardini in vista della gara, invito declinato dal diretto interessato tramite una nota ufficiale diramata attraverso i media nazionali. Questa la risposta dell'ex Parma al capitano gialloblu: "Il signor Tommaso Ghirardi, anche in risposta al recente post del giocatore Alessandro Lucarelli ripreso da alcune testate e siti internet sportivi, desidera rendere alcuni chiarimenti. Il signor Ghirardi ritiene di essere estraneo alle vicende che hanno portato al fallimento del Parma Calcio e del resto nessuna Autorità Giudiziaria ha accertato sue responsabilità in merito a tali avvenimenti. A carico del signor Ghirardi pendono indagini e si è in attesa che la giustizia possa fare il suo corso, lontano dal clamore mediatico- si legge sulla nota diramata da Premiumsporthd.it-. Il Tribunale di Bologna, unico Giudice ad essere entrato ad oggi nel merito della vicenda, ha rigettato la quasi totalità degli addebiti mossi avverso il consiglio di amministrazione del Parma Calcio all'epoca in carica, datando la perdita della continuità aziendale al novembre 2014. Si tratta di pochi mesi prima del fallimento sopraggiunto quando il club era stato acquistato da Rezart Taci con l'impegno, non rispettato, di sostenere la squadra".

"Il Signor Ghirardi ritiene che la responsabilità esclusiva del crac del Parma Calcio sia da ascrivere proprio a Rezart Taci nei cui confronti ha per tale ragione instaurato un giudizio presso il Tribunale di Milano, ad oggi pendente. Quanto infine all'invito di Alessandro Lucarelli, il signor Ghirardi non può che declinarlo, esprimendo l’amara constatazione di essere destinatario di un tentativo di linciaggio mediatico che considera vile e inutile".