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Zamparini: “Tedino è intelligente, ha capito la lezione. Cascio? Con Frank mi sento ogni giorno, il mercato…”

Zamparini: “Tedino è intelligente, ha capito la lezione. Cascio? Con Frank mi sento ogni giorno, il mercato…”

Le parole del patron rosanero Maurizio Zamparini alla vigilia del match contro l'Entella, tra cessione societaria, mercato e futuro.

Mediagol23

Perdere per comprendere le difficoltà del campionato di Serie B, contro il Novara un passo falso che ha portato in casa rosanero maggior cura nei dettagli e attenzione massima alle mille insidie del campionato cadetto.

La risposta non è tardata ad arrivare, alla débâcle interna contro i piemontesi è seguita la vittoria in trasferta in casa del Carpi, bottino pieno esterno che mancava dallo scorso dicembre quando i rosanero riuscirono ad imporsi sul Genoa a Marassi. Domani al Barbera arriva l'Entella, altro avversario pericoloso guardando la classifica, una compagine che ha saputo mettere in difficoltà le big Pescara, Carpi ed Empoli (nonostante la sconfitta per 2-3 contro i toscani, ndr).

Tra una partita e l'altra, tra un viaggio di lavoro e gli incontri segreti con Cascio, il patron rosanero Maurizio Zamparini monitora dall'alto l'operato di Bruno Tedino, fatica sui campi che oggi vede premiati i rosanero con il terzo posto in classifica. Questo il pensiero dell'ex presidente sull'inizio di stagione: "Contro il Novara è stata un’esperienza importante per la squadra e per l’allenatore perché si sono viste le difficoltà di queste campionato e si è notato che quando la squadra non è al top è inutile rischiare, bisogna coprirsi meglio e non voler vincere a tutti i costi, per poi magari scoprire i fianchi, come abbiamo fatto con il Novara, e perdere. Tedino è molto bravo e molto intelligente e queste sono lezioni che servono- ha dichiarato il patron ai microfoni di Forzapalermo.it- . I polacchi sono molto più giovani, ma a Carpi ho visto bene sia Dawidowicz che Jajalo nel secondo tempo, per cui serve sia la gioventù che l’esperienza. Il campionato è lungo e ci servono tutti".

Capitolo cessione - La scorsa settimana l'annuncio di una possibile chiusura con Frank Cascio entro fine anno, poi la visita a Palermo dell'imprenditore italo-americano in "silenzio stampa" sull'argomento o quasi. Un patto di riservatezza tra le parti, ottimismo per la trattativa in continua evoluzione: "Cascio? No, non ci siamo incontrati a Palermo. Ci sentiamo tutti i giorni, anche ieri mi ha chiamato e lui è in contatto continuo con i miei avvocati. Oltre a Cascio, si sono proposte altre due cordate, ma siamo più avanti con la sua. Credo che sia rientrato negli Stati Uniti e penso che tornerà qui prestissimo. Come ho detto spero di chiudere l’operazione entro Natale, perché il mercato di gennaio è molto importante per rinforzare la squadra, anche nell’ottica del campionato di Serie A dell’anno prossimo. La trattativa va bene e Cascio è una persona straordinaria, giovane, piena di entusiasmo e molto per bene".

Caso-nazionali- "Abbiamo chiesto lo spostamento di due partite e continueremo a chiederlo ancora. Bisogna vedere la buona volontà delle istituzioni. Mi sembra strano che già prima non abbiano preso delle decisioni che non sono pro Palermo, ma penso che siano giuste. Penso che a livello internazionale non sia possibile che le nazionali straniere abbiano più importanza del campionato, in una società che paga i giocatori e ha un contratto con i giocatori. Per cui a un certo momento dovrebbe essere sospeso il campionato, oppure istituire un regolamento internazionale per il quale, se il campionato è ancora in corso, viene prima la partita di campionato e poi quella della nazionale. A livello generale penso che faremo ricorso anche ad un Tribunale europeo, o dello sport, per fare giustizia. Si devono fare regolamenti che siano giusti".