VIDEO, così Marco Borriello festeggia il compleanno: Zamparini ha pronto un biennale per lui

Marco Borriello's on fire.

Reduce da una stagione in cui ha conosciuto alti e bassi (quattro le reti siglate in quattro mesi al Carpi, altrettante nel semestre all'Atalanta, per un totale di otto), il centravanti campano si sta godendo le vacanze in giro per il Mediterraneo, alternando momenti prettamente calcistici, ad altri di puro divertimento. Nella giornata di venerdì, ad esempio, si trovava a Tolosa a seguito della Nazionale Italiana di Antonio Conte che ha battuto al Municipal la Svezia del ct Hamrén con un gol all'88' di Eder.

Mentre ieri si è goduto la giornata del suo 34esimo compleanno insieme agli amici più intimi, condividendo sui social video come questo.

Nelle ultime ore la sua candidatura starebbe sbaragliando ogni concorrenza in seno al club di viale del Fante: Zamparini avrebbe scelto lui per l'anno prossimo. Secondo i rumors circolati in mattinata (qui i dettagli), la dirigenza rosanero avrebbe provveduto a bloccarlo offrendogli persino un contratto biennale. Borriello ha già terminato il suo rapporto di lavoro con l'Atalanta (il contratto scadrà ufficialmente il 30 giugno, ma non verrà rinnovato, coi bergamaschi che si sono assicurati le prestazioni di Alberto Paloschi) e lui, Borriello, è da ritenersi già un calciatore svincolato. Nell'ultima stagione ha percepito un ingaggio totale di circa 700mila euro (tra Carpi e Atalanta). Il suo eventuale arrivo spingerebbe definitivamente via da Palermo quell'Alberto Gilardino decisivo per la permanenza in Serie A.

Calciomercato Palermo: bloccato Borriello, pronto un biennale. E Gilardino…

Nello scorso 20 aprile l'attaccante classe '82 si rese protagonista in un video realizzato al Foro Italico a Palermo poche ore prima del match valido per la 34esima giornata di campionato disputato proprio coi rosanero. Quella partita lì - giocata a porte chiuse - terminò sul punteggio di 2-2, Borriello trovò la via del gol e Struna pareggiò in extremis. In quei giorni lì il Palermo di Ballardini era considerato praticamente spacciato in chiave salvezza: un finale da urlo, tuttavia, permise ai rosa di Gilardino, Sorrentino, Maresca, Vazquez, Ballardini e Gianni Di Marzio di ribaltare ogni pronostico.