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Panchina Palermo: Diego Lopez è il prescelto, ma Zamparini detta le condizioni. Ballardini…

Panchina Palermo: Diego Lopez è il prescelto, ma Zamparini detta le condizioni. Ballardini…

Il tecnico uruguaiano è in viaggio verso l'Italia. Salerno ha convinto Zamparini: dovrebbe essere Diego Lopez l'erede di Corini, ma il presidente detta una condizione ben precisa.

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Il dado è tratto. Zamparini ha già deciso, avallando fermamente la linea tracciata dal direttore sportivo Nicola Salerno.

L'erede di Eugenio Corini sulla panchina rosanero sarà l'uruguaiano Diego Lopez, ex tecnico di Cagliari e Bologna che ha già condiviso col dirigente materano un'esperienza professionale proprio in Sardegna. Come già raccontato in giornata, Lopez è attualmente in volo per l'Italia. Una volta atterrato a Milano, incontrerà il presidente rosanero e il ds Salerno per un colloquio conoscitivo che farà da preludio al suo insediamento ufficiale in seno al club di viale del Fante. Il neo allenatore del Palermo dovrebbe firmare un contratto che lo legherà al club siciliano fino al giugno del 2017 corredato da un'opzione di rinnovo da esercitare in caso di conquista della salvezza.

Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, vi sarebbe ancora un nodo da sciogliere relativo allo staff tecnico che affiancherà Lopez in questa sua nuova avventura. Zamparini vorrebbe fortemente avvalersi dell'opera professionale prestata dallo storico staff di Davide Ballardini, attualmente (solo lo staff, non Ballardini) sotto contratto con il sodalizio di viale del Fante, con scadenza fissata al termine della stagione in corso. Nell'idea del patron, il secondo di Lopez dovrebbe quindi essere Carlo Regno, fidato vice del tecnico romagnolo che - nonostante il pressing esercitato insistentemente dal numero uno della società rosanero nel corso degli ultimi dieci giorni - non ha ceduto alle lusinghe del patron che l'avrebbe voluto nuovamente alla guida della Prima Squadra. Nel caso in cui Regno dovesse accettare l'incarico come da contratto, toccherà a lui, insieme  al collaboratore tattico Stefano Melandri coadiuvare in questi mesi Lopez e ricomporre parzialmente il gruppo di lavoro che insieme a Davide Ballardini ha conquistato un'insperata salvezza al termine della scorsa stagione.

Al contempo, Davide Ballardini in queste ore a Milano starebbe vagliando una serie di ipotesi dall'estero, le uniche per lui spendibili a stagione in corso per evidenti motivi regolamentari. In ragione di ciò, non farebbe certo i salti di gioia all'idea di dover rinunciare al contributo del suo storico gruppo di lavoro.