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Palermo: ultrà uniti contro Zamparini. Con la Lazio obiettivo preciso, recare danno alla società

Palermo: ultrà uniti contro Zamparini. Con la Lazio obiettivo preciso, recare danno alla società

Un'"alleanza" fra i capi ultras dei gruppi più rappresentativi della curva sarebbe stata sancita durante l'intervallo di Palermo-Lazio. Oggi la decisione del giudice sportivo.

Mediagol7

Tutti uniti contro Maurizio Zamparini. Il giorno dopo gli scontri in via Libertà e l'assedio al "Barbera", si ridisegna la geografia del tifo organizzato rosanero. Almeno fino al termine della stagione corrente.

Scrive l'edizione odierna de 'La Repubblica': i gruppi Palermo Ultras 1900 e Curva Nord Inferiore avrebbero individuato "il nemico comune, la proprietà". A sancire l'alleanza sarebbe stato l'incontro fra i capi ultrà dei gruppi più rappresentativi alla fine del primo tempo della sfida contro la Lazio con il preciso obiettivo di recare il danno maggiore alla società. Insomma, domenica sera l'intento era quello di arrivare alla sospensione definitiva della partita che sarebbe equivalso ad uno 0-3 a tavolino.

Se nell’immediato gli ultras hanno trovato un'intesa, la curva resterà comunque divisa su leadership, tessera del tifoso e persino su chi lancia i cori durante la partita. "Spaccature che, complice il clima di rabbia e delusione per il rischio di finire in serie B, hanno accentuato le iniziative dei cani sciolti, come l'aggressione di domenica ai tifosi laziali in via Libertà. Un assalto che dimostra come i gruppi storici abbiano perso il controllo sulle frange più violente della tifoseria e che è suonato in curva come un 'liberi tutti' - si legge -. Si spiega così la scintilla che ha acceso lo scontro fra gli ultrà che fanno parte del centro sociale Anomalia ai laziali che sono storicamente di destra. Perché l’unico collante del tifo organizzato palermitano è sempre stato il risultato sportivo della squadra. Solo l’andamento positivo ha sempre disinnescato gli atteggiamenti più violenti, lasciando fuori dalla curva la politica".

Intanto, oggi il giudice sportivo deciderà se multare il Palermo o se adottare misure più severe come la chiusura delle curve.