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Palermo, tra debiti e crediti: 30 milioni per salvare i rosa, la situazione

Palermo, tra debiti e crediti: 30 milioni per salvare i rosa, la situazione

Conti alla mano i debiti ammonterebbero a 47 milioni, ma 41 sono i crediti. Un disavanzo di 6 milioni che non desterebbe preoccupazione in viale del Fante, il nuovo acquirente dovrà versare 30 milioni per coprire il buco di Alyssa...

Mediagol23

"Un monte debiti complessivo di 47 milioni con crediti pari a 41 milioni. Questo è il primo impatto con i conti aggiornati del Palermo, che però vanno letti in maniera ben più approfondita".

Apre così l'edizione odierna del Giornale di Sicilia, con un'analisi approfondita di quella che risulta essere la reale situazione debitoria in seno al club rosanero. Infatti, stando a quelle che sono le documentazioni fornite dalla società di viale del Fante all'imprenditore palermitano Dario Mirri, i debiti dei siciliani ammonterebbe a circa 47 milioni di cui, secondo la De Angeli, ben 41 sarebbero da tradurre in crediti.

Allo stato attuale il Palermo ha realmente 47 milioni di debiti, ma per completezza sarebbe auspicabile dire che la stessa società ha realmente 41 milioni di crediti. Tra i crediti vanno considerati anche i 22,8 milioni di Alyssa e l’acquirente dovrà completarne il pagamento

Conti alla mano, dunque, sarebbero "soltanto" 6 i milioni che mancano nelle casse del Palermo, ma in realtà per coprire i debiti dei rosa servirebbero 30 milioni. E' questa la cifra che, stando a quanto riportato dal quotidiano regionale, ricoprirebbe in toto i mancati introiti della famigerata operazione Alyssa, società che deve 22,8 milioni ai siciliani. Eppure, dalla cessione del club agli inglesi, è proprio dal Palermo che dovrà arrivare tale cifra in quanto tra le operazione portate avanti da Sport Capital vi è quella relativa all'acquisizione di Alyssa da parte di Mepal, che oggi è di proprietà della Palermo Football Club SpA. E' proprio quest'ultima società, la controllante italiana creata da Richardson e soci per avere una base non domiciliata all'estero, che è passata in mano al duo Foschi-De Angeli che dovranno cederla nuovamente entro il 18 marzo per poter onorare i pagamenti degli stipendi, le ritenute e i relativi contributi per evitare il deferimento da parte della Covisoc.

"Chi acquisterà il Palermo, acquisterà anche Mepal e il suo debito da 22,8 milioni, dunque sarà il nuovo proprietario a dover immettere tale cifra nelle casse societarie". Un debito nei confronti di sé stesso, riassumendo in poche parole, con ulteriori 6 milioni che poi servirebbero per coprire il disavanzo complessivo se si volesse saldare totalmente la massa debitoria del club (cifra non obbligatoriamente da saldare o esigere entro il 30 giugno). Non una situazione allarmante dunque, ma la vera base economica per salvare il Palermo da qualsivoglia possibile guaio futuro.

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