serie b

Palermo, Tommasi avverte: “Stiamo monitorando situazione, attività di accertamento già avviate”

Palermo, Tommasi avverte: “Stiamo monitorando situazione, attività di accertamento già avviate”

Le parole del presidente dell'AIC in merito alla situazione legata alle vicende societarie del Palermo

Mediagol77

La Federcalcio monitora la situazione del Palermo.

I conti del club di Viale del Fante stanno subendo controlli continui da parte dell'organo federale come riferito dal presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi, attraverso le colonne dell'edizione odierna di Repubblica.

"Non c’è una contingenza legata a situazioni già conclamate, ma siamo molto attenti alle preoccupazioni che emergono dalle notizie di stampa. In più eravamo già in allerta alle prime voci su un’apparente normalità di gestione che però qualche punto interrogativo in sé ce l’ha. Per il momento c’è la speranza che chi di dovere dia le risposte previste dalle norme. La squadra, è in piena corsa per la promozione e il problema non può riguardare solamente la Lega di B, ma anche la Lega di A: questo a livello federale deve essere chiaro a tutti. Quello del Palermo è un tema che ci interessa. Attività di accertamento già avviate? E credo che sia normale. C’è preoccupazione più per quello che può succedere in futuro che per quello che è già successo. Da parte della Lega c’è un monitoraggio costante e credo che avremo modo di affrontare la questione anche la settimana prossima a margine del consiglio federale. Sapevamo che la situazione Palermo era da monitorare, continueremo a farlo e speriamo che si chiarisca tutto al più presto anche per effetto delle norme introdotte per avere garanzie su solidità finanziaria e onorabilità. I mezzi per accertare la situazione ci sono? Ma speriamo che nel caso in cui ci fossero situazioni particolari, di scoprirle in tempo per poterle correggere, quindi prima di arrivare allo stato delle cose di Parma che poi portarono al fallimento del club. E soprattutto mi auguro che non sia la stessa situazione. Abbiamo ancora il conforto delle prossime scadenze che possono mettere in evidenza eventuali problemi o dimostrare che l’allarme può rientrare".