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Palermo retrocesso in Serie C, Foschi: “Una vergogna. Punita una città intera e il nostro lavoro”

Palermo retrocesso in Serie C, Foschi: “Una vergogna. Punita una città intera e il nostro lavoro”

Le dichiarazioni rilasciate dal direttore sportivo dopo la sentenza del Tribunale Federale Nazionale della FIGC

Mediagol7

"Non c'è niente da commentare, solo da prendere atto che siamo in un Paese particolare".

Parola di Rino Foschi. Il direttore sportivo del Palermo, intervistato dall'agenzia Italpress, ha commentato la decisione del Tribunale Federale Nazionale della FIGC in merito al deferimento della società di viale del Fante sull'illecito amministrativo contestato dalla Procura al club stesso: Palermo retrocesso all'ultimo posto della classifica del campionato di Serie B appena concluso, dunque in Serie C.

"Quello che abbiamo fatto quest'anno ha dell'incredibile, abbiamo lavorato con grande serietà e professionalità. In estate abbiamo presentato un'iscrizione regolare, è stato fatto un grande lavoro, un mercato in attivo, abbiamo pagato tutti gli stipendi regolarmente, oggi mi sento molto amareggiato - ha dichiarato Foschi -. Non ho una risposta a questa decisione, potevo capirla in caso di irregolarità nell'iscrizione al campionato, ma la Covisoc ha confermato che tutto era regolare. E' una vergogna che arrivi una sentenza del genere che punisce una città intera, una tifoseria e il nostro lavoro. L'azienda calcio è un'azienda che produce, è importante per il Paese. Palermo è la quinta città d'Italia, non si può subire questo trattamento. I prossimi gradi di giudizio? Resto fiducioso, ma in questo paese non credo più a niente".