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Palermo-Olympique Marsiglia 1-1: Embalo la sblocca, un rigore dubbio la chiude. Pari al Barbera, il commento

Palermo-Olympique Marsiglia 1-1: Embalo la sblocca, un rigore dubbio la chiude. Pari al Barbera, il commento

Il commento della quarta e ultima amichevole pre-stagionale del Palermo di Davide Ballardini.

Mediagol40

Una partita dai due volti al Barbera, dove a far da cornice all'ultimo test pre-stagionale del Palermo sono stati appena 5mila tifosi.

A un primo tempo privo di emozioni, è seguita una ripresa che ha fatto divertire parecchio i presenti: 1-1 il punteggio finale, anche se la squadra di Ballardini sembrava meritare un risultato diverso.

PRIMO TEMPO -Ballardini schiera in campo il modulo provato in quest'ultimo mese: il 3-4-3 con i neo-arrivati Rajkovic e Gazzi subito titolari. Goldaniga e Vitiello (insieme al serbo ex Darmsadt) a protezione di Posavec. Rispoli e Lazaar sulle fasce, Hiljemark interno al fianco del già citato Gazzi. E Nestorovski, Embalo e Trajkovski in attacco. Proprio quest'ultimo è costretto a uscire dal terreno di gioco a seguito di una botta subita da un avversario: apparentemente nulla di che per l'ex Zulte Waregem, ma comunque un intervento tale da richiedere il cambio. Al suo posto Accursio Bentivegna. Il classe '96 è tra i più attivi insieme a Rispoli e Lazaar che sulle fasce sono in grado di produrre più di qualche cross interessante per Nestorovski (recuperato in extremis da Ballardini, dopo una distorsione alla caviglia). Il classe '90 proveniente dall'Inter Zapresic, tuttavia, non riesce ad arrivare sul pallone prima dei difensori avversari ed è così che al 45' il numero di tiri rosa verso lo specchio è fermo a zero. Così come quello dei francesi, del resto. Bene, infatti, la retroguardia siciliana e in particolare Rajkovic, alla prima uscita in assoluto con la nuova maglia. Movimenti in sinergia con Vitiello e Goldaniga e pochi i rischi corsi dal Palermo e da Posavec. Le squadre guadagnano la via degli spogliatoi: zero occasioni nitide dall'una e dall'altra parte. Ci si rifarà nel secondo tempo.

SECONDO TEMPO - Dopo il primo cambio obbligato per Ballardini nel corso della prima frazione (dentro Bentivegna, fuori Trajkovski), all'intervallo il mister rosanero richiama in panchina Goldaniga, Rajkovic, Rispoli e Lazaar: al loro posto Cionek, Andelkovic, Morganella e Pezzella. La formazione che comincia la ripresa si ripresenta così.

PALERMO 2° TEMPO - Posavec; Cionek, Vitiello, Andelkovic; Morganella, Hiljemark, Gazzi, Pezzella; Embalo, Nestorovski, Bentivegna.

E' ancora Bentivegna a rendersi protagonista delle principali azioni dei rosa: prima manda al tiro Gazzi, poi crea per il gol del vantaggio. Morganella verticalizza sulla destra per il classe '96 che converge, salta un uomo e cambia fronte per Embalo: doppio passo dal vertice dell'area per l'ex Brescia e sinistro rasoterra diagonale sul secondo palo. Portiere immobile e palla in rete. Il vantaggio fa esplodere di gioia la panchina rosa che va ad abbracciare Embalo. A gol segnato, esce proprio Embalo, che lascia il posto a uno spumeggiante Sallai. Entra anche Lo Faso, al posto di Nestorovski. La gara sembra in ghiaccio, anche perché qualche minuto più tardi viene espulso Zambo Anguiss per doppia ammonizione. E invece, proprio a due minuti dal 90' l'arbitro Gavillucci ravvede un calcio di rigore parecchio discutibile. Posavec si oppone al diretto avversario apparentemente in maniera regolare. Rigore e ammonizione secondo il direttore di gara. Leya Iseka batte e spiazza l'estremo difensore croato. 1-1, che sarà anche il punteggio finale.