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Palermo, il vero rebus è il nuovo centrocampo. La difesa può essere confermata, in attacco servono altre ali

Palermo, il vero rebus è il nuovo centrocampo. La difesa può essere confermata, in attacco servono altre ali

Il mercato rosanero non è ancora davvero decollato, ma servono assolutamente innesti di spessore in mediana.

Mediagol3

Il Palermo della prossima stagione è ancora tutto da disegnare, ma se in difesa e in attacco ha già una sua fisionomia, a centrocampo c'è ancora tanto da fare.

Nella scorsa stagione i rosanero hanno a lungo sofferto l'assenza di un uomo di qualità in mezzo al campo. Rigoni, partito a gennaio, non è mai stato un vero regista, da Brugman ci si aspettava molto di più, Cristante non ha mai visto il campo, mentre Jajalo si è limitato a fare ciò che gli riesce meglio: buona interdizione e il minimo sindacale nelle geometrie. Per quanto si sia provato a trovare soluzioni alternative, l'unico playmaker della squadra finiva per essere sempre Maresca, che però tra una settimana non sarà più un giocatore del Palermo. A Ballardini serve assolutamente un nuovo regista, anche perché potrebbe andar via anche l'unico centrocampista dai piedi buoni in organico, quell'Oscar Hiljemark che pur disorientato dai tanti cambi di guida tecnica è risultato uno dei migliori della disastrata stagione del Palermo. Foschi e Zamparini dovranno acquistare almeno due rinforzi di spessore per la mediana e per forza di cose uno dei due dovrà essere un regista. Il nome di Valdifiori è sfumato quasi subito, vista le ritrosia del centrocampista di trasferirsi in un  club che lotta per non retrocedere. In piedi rimangono però diverse piste, da Cigarini, operazione difficile e costosa che però trova il sostegno convinto di Ballardini, alle più economiche alternative Tachtsidis e Scozzarella. Recentemente è stato accostato al Palermo anche Jacopo Dezi di proprietà del Napoli, mentre per Gnoukouri si sta già muovendo con decisione il Bologna.

Negli altri reparti la situazione è decisamente meno complessa. In porta i rosanero hanno da tempo deciso di promuovere Posavec a titolare per la nuova stagione. Qualora il croato non dovesse dare segnali particolarmente negativi nel corso del precampionato sarà lui l'erede di Sorrentino. Accanto a lui dovrebbe arrivare un secondo più esperto, ma dovrà avere due requisiti: stipendio basso e poche pretese di titolarità. In questo senso sembra difficile che i rosanero puntino a De Sanctis o a Bizzarri. Ieri Foschi è stato a Verona nella sede del Chievo, ma sembra abbia parlato più che altro di affari che riguardano il Cesena e non del portiere argentino campione d'Europa col Real Madrid nel 2000. Il profilo giusto potrebbe essere Agazzi, sempre che il Milan accetti di pagare parte del suo lauto stipendio e che la Fiorentina che pare interessata non arrivi prima sul giocatore. Tornerà al Palermo anche Fulignati, per cui il Trapani non ha esercitato il diritto di riscatto.

La difesa ha chiuso bene il campionato e potrebbero essere necessari ritocchi soltanto in caso di cessioni importanti. Ad avere mercato sono soprattutto Gonzalez e Goldaniga, ma il primo è costato parecchio al Palermo e non è semplice trovare una squadra disposta a pagare certe cifre dopo una annata così complicata, mentre il giovane centrale italiano è in rampa di lancio e difficilmente i rosanero lo venderanno prima di averlo adeguatamente valorizzato. In caso di addio i nomi che si fanno sono quelli di Rossettini e Ceccherini, ma si è parlato anche di Gustavo Gomez che in queste ore è finito nel mirino della Lazio.

In attacco il Palermo ripartirà dal tridente, con Embalo che rappresenta di fatto il primo acquisto in questa direzione.  In organico ci sono già Quaison e Trajkovski, ma difficilmente rimarranno entrambi. Il Palermo ha in mano Ciano e potrebbe completare il reparto con un altro esterno. Nelle prime settimane di mercato si era parlato a lungo di Di Francesco (vicino al Bologna via Juve), Ricci e Roberto Insigne, ma l'estate è lunga e il nome giusto potrebbe anche arrivare anche dall'estero. Al centro dell'attacco ci sarà ancora Gilardino? Difficile dirlo adesso, anche se il contratto da circa 1 milione l'anno del centravanti biellese autorizza a fare qualsiasi ragionamento. Da un lato c'è la volontà del club di alleggerire il monte stipendi, dall'altro le difficoltà nel trovare un altro club che possa accollarsi la stessa cifra. Se dovesse partire il bomber rosanero il Palermo ragionerebbe su un'altra punta d'esperienza (Borriello in pole). Ci sarà sicuramente il macedone Nestorovski, capocannoniere dell'ultimo campionato croato e scommessa low cost del presidente Zamparini, mentre il nome a sorpresa potrebbe arrivare dall'Argentina, con la stampa locale convinta che i rosanero possano prendere per 8 milioni la punta della nazionale colombiana Roger Martinez.

Mariano Calò