serie b

Palermo, clima surreale a Boccadifalco: volti scuri e tutti in silenzio

Palermo, clima surreale a Boccadifalco: volti scuri e tutti in silenzio

Il racconto della giornata di ieri dall'esonero di Stellone all'arrivo di Rossi

Mediagol92

La giornata più lunga.

Dopo il pareggio maturato al "Barbera" tra Palermo e Padova, la società rosanero ha deciso di cambiare guida tecnica a quattro giornate dal termine del campionato di Serie B. Il terzo posto in classifica e il ritardo di tre lunghezze rispetto al Lecce, inseme alla cattiva prestazione di lunedì, hanno spinto il club ad esonerare Roberto Stellone. Nello stesso comunicato in cui il tecnico romano veniva sollevato dall'incarico, la notizia che l'allenamento sarebbe stato diretto da Scurto e Sicignano.

Una soluzione temporanea, in attesa del nuovo allenatore: Delio Rossi. A Boccadifalco la seduta pomeridiana si è stata svolta in un clima surreale, con Foschi che è rimasto al "Tenente Onorato" per circa due ore. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport descrive alla perfezione l'aria che si respirava al campo: "Il presidente ha comunicato la decisione della società alla squadra per poi passare parecchio tempo al telefono. È quello che si riusciva a intravedere attraverso i cancelli chiusi del Tenente Onorato, al di qua dei quali il clima è stato abbastanza surreale con un silenzio che non ti aspetti. Nessun gruppo di tifosi a esprimere eventualmente il proprio dissenso dopo il brutto pari con il Padova che ha allontanato nuovamente di tre punti il Palermo dal secondo posto occupato dal Lecce".

Il confronto tra Foschi e i calciatori al termine della gara con i biancoscudati, aveva visto il gruppo schierarsi con Stellone, ma la risposta del dirigente romagnolo è stata quella di pensare a fare i calciatori. Decisione non condivisa, ma ormai presa, con l'obiettivo di non sbagliare più e di non commettere più passi falsi. La promozione in Serie A è fondamentale per il futuro del Palermo.