serie c

Fiore: “Tedino puntava sul sicuro, saputo della C ci rimasi male. Prestito? Sembrava la soluzione giusta”

Fiore: “Tedino puntava sul sicuro, saputo della C ci rimasi male. Prestito? Sembrava la soluzione giusta”

L'intervista al difensore belga del Palermo, nell'ultima stagione in prestito all'Imolese, Corentin Fiore

Mediagol97

La parola a Corentin Fiore.

Il difensore belga di proprietà del club rosanero, questa stagione impegnato in prestito all'Imolese nel campionato di Serie C, è stato intervistato da Il Corriere dello Sport. Nel corso del proprio intervento, il centrale ex Standard Liegi (che all'occorrenza può agire pure da terzino sinistro), ha rilasciato le seguenti dichiarazioni relativamente alla stagione ormai trascorsa ma non solo:

"Impossibile, per un giovane, scalare le gerarchie - dice al telefono da Liegi - mi mancava il ritmo partita e la difesa era ben strutturata. Tedino mi seguiva con attenzione ma il tempo stringeva. Giocai solo cinque minuti con il Carpi e due contro l'Avellino, vittorie rotonde, senza seguito. Il tecnico puntava sul sicuro perché l'obiettivo era la promozione. Prestito? Mi sembrava la soluzione giusta. Saputo della C, ci rimasi male. Pensavo: 'Ma come? Dalla A alla C in sei mesi!'. Andavo indietro invece di progredire. Mi sono passate tante cose per la testa. Ero nervoso, impaziente. Una volta ambientatomi, abbiamo sfiorato la leggenda. Siamo stati sconfitti, per un soffio, nei play-off dal Piacenza, ma restiamo ugualmente orgogliosi del nostro cammino".

Il tutto sotto la guida di un tecnico giovane come Alessio Dionisi, il quale, proprio come l'attuale coach dei rosanero Pasquale Marino, ama il bel gioco: "Eravamo un puntino nel mondo della C. Ho scoperto una realtà inimmaginabile; Dionisi, giovane e bravo, mi ha dato fiducia - afferma il difensore belga classe 1995 - il presidente, anche lui under 40, vuole costruire una società sbarazzina, con basi solide e con uno stadio di proprietà. Una piccola famiglia con grandi idee. A breve troverete l'Imolese in B".