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Diritti TV e Lega: Fenucci sfida Galliani per la presidenza, il Palermo…

CARPI, ITALY - APRIL 01: Claudio Fenucci Managing Director of Bologna FC ( L ) Joey Saputo owner of Bologna FC attend  the Serie B match between Carpi FC and Bologna FCat Stadio Sandro Cabassi on April 1, 2015 in Carpi, Italy.  (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Si co­mincia a parlare delle elezioni di Lega che dovrebbe­ro tenersi all’inizio del 2017: Galliani in pole, ma Fenucci...

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Chi sarà il nuovo presidente della Lega?

Non è una novità, il nome più in voga al momento pare essere quello di Adriano Galliani, che a breve - dopo il closing societario - lascerà il Milan. A sostenere fortemente la sua candidatura, la Juventus e il Milan stesso. Molto altri club, invece - secondo il 'Corriere di Bologna' - starebbero caldeggiando la candidatura di Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna e personaggio piuttosto stimato.

Un'elezione importante, quella che si terrà nelle prossime settimane (agli inizi del 2017), anche in virtù della battaglia per i futuri diritti televisivi della Serie A.

"A molte società l’attuale distribuzione dei ricavi dei diritti tv non piace, la giudicano iniqua e vogliono cambiarla dando più spazio alla meritocrazia e meno ai sondaggi demoscopici che assegnano alla Juventus cinque volte gli introiti riservati all’ultimo club di serie A. Un modello più simile alla Premier League inglese, dove le big prendono più soldi ma il divario è sensibilmente contenuto. Se da un lato la Juve e Milan vogliono conservare lo status quo, dall’altro ci sono almeno dieci società disposte a dar battaglia - si legge -. L’asse originario formato da Roma, Fiorentina e Bologna, s’è arricchito da altri due nomi grossi: il Napoli e soprattutto l’Inter, che evidentemente con la nuova proprietà cinese ha intenzione di rivedere il proprio ruolo nel risiko della Lega calcio. [...] Il Bologna aveva già incontrato nelle scorse settimane il Palermo, altra società al fianco di Saputo. Il fronte conta dieci squadre: Bologna, Roma, Fiorentina, Napoli, Inter, Palermo, Sassuolo, Sampdoria, Cagliari e Crotone. Un conto, però, che cambia giorno dopo giorno, all’interno di una partita politica fatta di veti incrociati. Un blocco di sette club può stoppare la candidatura di Galliani, congelando in uno stallo l’intera assemblea. D’altro canto, servono quindici voti su venti per cambiare per davvero la redistribuzione dei diritti tv: a Fenucci quindi servirebbero altri cinque sì, difficili da trovare".

Si dovrà, dunque, trattare. Ad oggi, i club indecisi sembrano quattro, con Chievo e Pescara che avrebbero comunque mandato segnali favorevoli verso l'alleanza dentro la quale si sono schierate Palermo e Bologna.