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Crisi Palermo, il club fa quadrato: Zamparini vota la fiducia a Lupo e Tedino. La telefonata col ds e il ritiro…

Crisi Palermo, il club fa quadrato: Zamparini vota la fiducia a Lupo e Tedino. La telefonata col ds e il ritiro…

La terza sconfitta consecutiva apre la crisi in casa Palermo. Il patron Zamparini detta la sua linea: Lupo e Tedino non si toccano e squadra in ritiro. La verità sul rapporto con il direttore sportivo...

Mediagol2

La terza sconfitta consecutiva patita al "Renato Curi" di Perugia apre lo stato di crisi in casa rosanero.

Un 2018 che non è affatto iniziato nel migliore dei modi per il Palermo di Bruno Tedino in preda ad una preoccupante involuzione trasversale, sotto il profilo atletico, psicologico e prestazionale, che ha generato il misero bottino di 4 punti in cinque partite.

Girone di ritorno partito a ritmi non conformi alle dichiarate ambizioni di vertice della compagine siciliana. Le sberle cocenti di Empoli, lo scivolone interno col Foggia, la ferita dell'ennesimo stop subito in extremis in quel di Perugia. Dopo la sosta invernale, il Palermo pare aver smarrito condizione, brillantezza e consapevolezza dei propri mezzi, avvolto in un torpore che ha colpito rendimento dei singoli e meccanismi collettivi.

In un momento particolarmente burrascoso e delicato, sotto il profilo psicologico oltre che tecnico, il club rosanero ha deciso di fare quadrato.

Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, il patron MaurizioZamparini, nonostante la delusione comprensibile per l'ennesimo risultato negativo che complica il percorso della squadra in chiave promozione, non avrebbe assolutamente intenzione di mettere in discussione il binomio tecnico-dirigenziale composto da Bruno Tedino e Fabio Lupo.

Proprio dopo il match del "Curi" sarebbe intercorso un confronto telefonico tra Zamparini ed il direttore sportivo in cui si è, come di consueto, analizzata la prestazione della squadra con toni pacati e cordiali e la volontà comune di trovare, insieme al tecnico, rimedi efficaci e soluzioni idonee per risollevare  stato d'animo e condizione dell'organico.

Il rapporto di fiducia e stima tra il patron ed il dirigente abruzzese è saldo, come ribadito dalle parti reciprocamente in occasione del colloquio odierno post match.

Nessuno scricchiolio né tanto meno acrimonia, una relazione professionale serena ed improntata al dialogo, con tendenziale convergenza e qualche fisiologico scambio di opinioni, nella massima serenità e nel rispetto di idee e ruoli.

Stessa cosa dicasi per il tecnico Tedino, alla cui professionalità e competenza il patron è deciso ad affidarsi al fine di riprendere la marcia verso la massima serie bruscamente interrotta in questo ultimo mese.

La squadra oggi ha dato qualche segnale flebile di ripresa in termini di equilibrio, compattezza e ordine in fase di non possesso.

Denotando progressi anche in sede di approccio mentale e nervoso al match ed evidenziando la voglia, quantomeno sul piano temperamentale, di trovare la via di uscita dal tunnel, identificandosi ancora appieno nel credo calcistico e gestionale del suo allenatore.

Il Palermo ha provato con volontà a far sua l'intera posta nella ripresa ma, denunciando i consueti limiti in sede di qualità ed incisività della fase offensiva, non è quasi mai riuscito ad impensierire il portiere avversario Leali. Manovra sterile, macchinosa e monocorde, priva di acuti, verticalità e brillantezza, che evidenza criticità preoccupanti sotto il profilo sia atletico che squisitamente tecnico. L'evanescente forcing finale si è infranto sul muro del Perugia e la leggerezza difensiva in pieno recupero è stata letale per la compagine siciliana.

Zamparini è fermamente convinto che la squadra, guidata e scossa dal suo tecnico e con l'ausilio del dirigente abruzzese, troverà il modo di reagire, ritrovando spirito, identità e risultati.

Il ritiro programmato in quel di Coccaglio, a partire da lunedì, è in sede di definizione sul piano strettamente logistico. Provvedimento, concertato da patron, ds e tecnico, che non ha un'accezione punitiva ma il fine unico di ritrovare concentrazione, serenità, energie nervose e motivazionali. Cementando, in un contesto intensivo di lavoro ed aggregazione, alchimie e voglia di rivalsa in seno al gruppo in vista della prossima trasferta contro la Pro Vercelli.

Niente crepe e nessun ribaltone, almeno per il momento, in casa Palermo.

Zamparini punta ancora le sue fiches sul tandem Tedino-Lupo.