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Caos Palermo, il mistero MePal e le commissioni d’oro: l’entità del buco secondo la Procura. Il caso Milanovic…

Caos Palermo, il mistero MePal e le commissioni d’oro: l’entità del buco secondo la Procura. Il caso Milanovic…

Il buco di bilancio di oltre 70 milioni di euro sarebbe così composto: 21 milioni da cause con i procuratori e 49 milioni per il marchio

Mediagol7

Sabato scorso la notizia: ci sarebbe un buco di circa 70 milioni di euro nei conti del Palermo Calcio.

A questa conclusione è arrivata la Procura di Palermo che ha presentato istanza di fallimento della società di viale del Fante. Un’indagine lunga sette mesi, durante i quali le Fiamme Gialle e, di recente, due esperti della Price waterhouse, incaricati dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca e dai sostituti Francesca Dessì, Andrea Fusco e Dario Scaletta, hanno analizzato migliaia di documenti sugli ultimi anni di gestione di Maurizio Zamparini.

Il buco di bilancio della società rosanero - secondo quanto riportato dall'edizione odierna de 'La Repubblica' - sarebbe così composto: quarantanove milioni di euro per le tre diverse operazioni finanziarie che riguardano il marchio del Palermo ed altri ventuno milioni di contenziosi e presunti debiti con i procuratori dei calciatori. Mediagol.it vi propone un estratto dell'articolo dell'edizione odierna del quotidiano generalista in questione.

"In dieci anni il valore del logo rosanero fra leasing e cessioni ha fruttato a bilancio quasi novanta milioni di euro. A cominciare dai 30 milioni del leasing di nove anni stipulato nel 2006 con la Locat Spa (diventata Unicredit Leasing spa), passando per la prima cessione del marchio nel giugno del 2014 dal Palermo alla società controllata MePal per 17 milioni di euro. Fino all'ultima cessione dell'intera MePal, marchio compreso, per 40 milioni di euro nel giugno 2016. Un'operazione che ha generato, a bilancio, una plusvalenza di 22 milioni di euro. Operazioni che invece per i pm porterebbero ad un buco di 49 milioni di euro".

Per quanto riguarda, invece, i rapporti (ed i debiti) con i procuratori, gran parte dei ventuno milioni di contenziosi riguarderebbero il noto affare Dybala. Ma non solo. Sì, perché nell'istanza di fallimento ci sarebbe anche l'ingaggio dell'ex difensore di proprietà del Palermo, Milan Milanovic, acquistato nel 2011 e ceduto definitivamente nel 2015. Il suo procuratore avrebbe aperto un contenzioso con il patron Zamparini davanti il Tas (tribunale arbitrale dello sport) per una commissione mai riconosciuta di 1,5 milioni di euro.

Ricordiamo che, per evitare un eventuale crac, il Palermo Calcio potrà replicare alle accuse della Procura in occasione della prima udienza in tribunale, fissata per il prossimo 7 dicembre.

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