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Sconcerti: “Non so quando rinascerà uno come Andrea Pirlo, lui il calcio lo inventava”

Sconcerti: “Non so quando rinascerà uno come Andrea Pirlo, lui il calcio lo inventava”

Le parole del giornalista del Corriere della Sera a proposito dell'addio al calcio giocato di Andrea Pirlo

Mediagol22

A pochi giorni dall'addio di Andrea Pirlo al calcio giocato, il noto giornalista sportivo Mario Sconcerti ha dedicato al regista ex Milan e Juventus parole di elogio, ringraziandolo per le giocate che ha regalato in questi ventitré anni di carriera a tutti gli appassionati di calcio.

"Nella storia del calcio Pirlo ha un posto a parte. Ha inventato un ruolo, l'ormai famoso regista alla Pirlo. Pirlo non è un trequartista che puoi paragonare a Totti o a Baggio. Stava per diventare una vittima del calcio degli anni '90, ma ha risposto inventandosi un modo tutto suo di giocare a calcio" ha commentato Sconcerti, intervenuto a TMW Radio.

Il giornalista ha poi esteso le sue lodi in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera: "Non so quando rinascerà uno come Andrea Pirlo. Spero ci si sia resi conto della sua diversità. Tutto il calcio latino è molto legato ai numeri 10, tende a sottovalutare quello che non è il gol. Si ricordano le punizioni di Pirlo e non come queste nascevano. Ci vuole un controllo straordinario per decidere la traiettoria di un pallone, all'aria aperta o sotto la pioggia. Ma quello per lui era solo un ricamo. La diversità stava in come usava i quattro metri che trovava sempre tra la folla per vedere un compagno libero e mandarlo in gol. Non ha paragoni, li ha creati. Non cercava di giocar bene a calcio, lo inventava". Queste le parole di Sconcerti che ha poi analizzato le sue caratteristiche tecniche percorrendo passo per passo la sua carriera.

Uno sguardo al futuro di Andrea Pirlo, però, lo getta anche lo stesso giornalista: "Non riesco adesso a immaginarlo allenatore o immerso nel mercato a comprare giocatori molto peggiori di lui. Lo vedo come una grande memoria, cioè il vero tempo di tutti noi".

Mentre la chiosa dell'articolo è dedicata ad un augurio, facilmente condivisibile da tutti coloro che hanno potuto osservare l'ormai ex giocatore del New York City alle prese con un pallone: "Credo che per lui il difficile cominci adesso. Ma quando sai maneggiare così una palla, puoi giocare qualunque cosa, anche la vita".