Roma, Totti: “I giallorossi non sono da scudetto. Di Francesco? Credo in lui, ma la Juventus…”

“Non sono qui a difendere Monchi: a fine anno si farà un bilancio del suo lavoro, se ha portato risultati bene, se non li ha portati sara’ giusto criticarlo. Ma dopo tre giornate non si può giudicare”. 

Così l'ex attaccante ed attuale dirigente della Roma, Francesco Totti, ha commentato il deludente avvio di stagione del club capitolino a margine della sconfitta maturata a San Siro contro il Milan di Rino Gattuso: “Ci vuole equilibrio, il campionato è ancora lungo ma bisogna essere realisti: la Juventus fa un campionato a parte, è inutile nasconderlo - ha detto l'ex capitano giallorosso sulle frequenze di "Roma Radio" - noi ce la giochiamo con Milan, Inter, Napoli e Lazio. E’ un secondo campionato. Tutti inizialmente vogliono vincere, ma la realtà è che la Juve è fuori concorso. Noi cerchiamo di arrivare tra il 2/o e il 4/o posto, oltre a passare il turno in Champions”.

Infine, il classe 76, ha parlato del lavoro sinora svolto dal tecnico Eusebio Di Francesco sulla panchina della Roma: “Di Francesco è uno dei più forti allenatori italiani, ha grande carattere e non si fa influenzare da nessuno. Sa come uscire da questo tunnel, e la squadra deve essere brava a seguire le sue idee. Dobbiamo rimanere vicini al mister. È un momento un po’ particolare perché nessuno si sarebbe aspettato questo inizio di stagione ma non si possono cercare già i colpevoli. Dopo tre partite non si può giudicare un’annata”.