notizie

Chelsea-Eintracht, Zappacosta: “Sapevamo di potercela fare, contento per la finale”

Chelsea-Eintracht, Zappacosta: “Sapevamo di potercela fare, contento per la finale”

Le parole del terzino dei Blues al termine della sfida contro le Aquile

Mediagol52

Il Chelsea batte l'Eintracht Francoforte ai calci di rigore.

Dopo l'1 a 1 dell'andata i Blues hanno ospitato i tedeschi tra le mura dello Stamford Bridge, alla ricerca di una vittoria fondamentale per conquistare un posto in finale. I padroni di casa erano passati in vantaggio con la rete di Ruben Loftus-Cheek, ma gli ospiti avevano ristabilito la parità grazie al gol del solito Luka Jovic, capocannoniere della competizione a quota dieci reti. Dopo i tempi supplementari, a decide l'avversaria dell'Arsenal (che ha battuto il Valencia) è stata la lotteria dei rigori: per le Aquile sono stati fatali gli errori di Martin Hinteregger e Gonçalo Paciência, ed è dunque risultato decisivo il rigore realizzato da Eden Hazard.

Al termine del match il difensore del club inglese, Davide Zappacosta, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, esprimendo tutta la sua gioia per aver conquistato un posto nella finale di Baku: "C'era tanta tensione, ma anche tanta consapevolezza. Sapevamo di potercela fare, di poterci giocare le nostre carte. Siamo stati molto bravi a raggiungere la finale, ci teniamo tanto a vincere questa coppa. Quando giochi tante partite in un anno non è mai facile, è normale che si possa arrivare un po' scarico a livello mentale, ma soprattutto a livello fisico. Per questo siamo stati bravi, abbiamo fatto un grosso lavoro. Mi aspettavo di giocare quando ho visto Christensen a terra perché il mister aveva provato anche Azpilicueta centrale. Io speravo di giocare partite come questa, mi sono riscaldato al massimo, sono rimasto sempre sul pezzo. Sono contento per l'occasione e per la finale raggiunta, per me vuol dire tanto. Lavorare sulla difesa? Non riusciamo a farlo spesso perché giocando ogni tre giorni dobbiamo preparare le partite e studiare gli avversari, ma quando c'è tempo non manca occasione per curare quei piccoli dettagli. Quando si gioca di linea è importante essere precisi ed esserlo passa attraverso un lavoro costante".