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Francia, Deschamps esclude l’ipotesi Juventus: “Voglio restare fino ai Mondiali del 2022”

Francia, Deschamps esclude l’ipotesi Juventus: “Voglio restare fino ai Mondiali del 2022”

Il ct dei Bleus ha parlato del suo futuro, escludendo di fatto la possibilità di allenare i bianconeri

Mediagol52

Didier Deschamps allontana la Juventus.

Nonostante la storica rimonta contro l'Atletico Madrid e la conquista dei quarti di finale, il futuro di Massimiliano Allegri sulla panchina dei bianconeri non è ancora certo: nemmeno la vittoria della Champions League, infatti, potrebbe bastare per assicurare al tecnico toscano il rinnovo del contratto.

Secondo le ultime indiscrezioni sarebbero molti gli allenatori che la dirigenza della Vecchia Signora starebbe analizzando al fine di comprendere quale potrebbe essere il miglior sostituto di Allegri: tra i tanti nomi vi sono ad esempio quello di Pep Guardiola, che sta continuando ad alzare il livello del suo Manchester City, e di Didier Deschamps, che con la sua Francia ha dominato e conquistato l'ultima edizione dei Mondiali tenutasi in Russia e che aveva già allenato la Juventus in Serie B nel corso della stagione 2006/2007, ossia quella post Calciopoli.

L'ex allenatore del Marsiglia ha però chiaramente espresso la voglia di continuare ad allenare i Bleus almeno fino ai Mondiali del 2022, escludendo dunque l'ipotesi di un suo ritorno in bianconero. Queste le sue dichiarazioni, rilasciate nel corso di un'intervista ai microfoni dell'AFP: "Mi piacerebbe continuare fino alla prossima Coppa del Mondo del 2022, ma prima pensiamo agli Europei. Ho un ottimo rapporto con il mio presidente, ho un contratto fino al 2020 e questa è l’unica certezza oggi, ma ovviamente, mi piacerebbe rimanere più a lungo. Ci conosciamo abbastanza bene, abbiamo rispetto e affinità. È comunque tutto legato ai risultati, per cui prima di pensare al 2022 ci sono le qualificazioni a Euro 2020. Var? Fatto per limitare gli errori e ha limitato molti errori, ma ci sono certamente cose da migliorare. Purtroppo anche con il supporto dell’immagine certe situazioni sono delicate da giudicare".