serie a

Pistocchi: “Scudetto al Napoli? Possibile. Sarri è il Maradona degli allenatori, ma la Juve…”

Pistocchi: “Scudetto al Napoli? Possibile. Sarri è il Maradona degli allenatori, ma la Juve…”

Le parole del noto giornalista di Sport Mediaset in merito al tema caldo di questo campionato: possono i partenopei vincere lo scudetto?

Mediagol97

Maurizio Pistocchi, noto giornalista di Sport Mediaset, ha parlato ai microfoni di TMW Radio in merito ai temi caldi di questo campionato di Serie A.

Su tutti spicca il quesito che molti si stanno ponendo in questo avvio di stagione, ovvero: può il Napoli di Maurizio Sarri vincere lo Scudetto nonostante la concorrenza dei campioni in carica della Juventus? Ecco le parole dell'opinionista emiliano sulla questione.

"Il Napoli è un'orchestra dove tutti suonano allo stesso tempo e ritmo. È un piacere veder giocare questa squadra e contro la Lazio ha divertito molto, si vede il lavoro dell'allenatore. Quando si vede giocare gli azzurri ci si avvicina molto al credo di Guardiola al Barcellona. Le avversarie finiscono per crollare nel finale per il tanto movimento degli azzurri. Parliamo di una squadra molto diversa dalle altre. Sarri è l'unico allenatore che riesce a farmi appassionare. Credo che i partenopei possano vincere lo Scudetto, anche se dovranno fare un'impresa eccezionale, visto che la Juventus si può permettere di tenere in panchina 100 milioni di euro e vincere lo stesso. Il Napoli ha vinto solo con Maradona, oggi in campo non c'è nessun giocatore alla sua altezza, ma in panchina sì: Sarri è il Maradona degli allenatori".

Ci sono altre squadre che possono dar fastidio a Juve e Napoli?

"Non credo. La Roma ha un potenziale enorme in attacco ma in difesa lascia molto a desiderare e la fase difensiva è molto importante per vincere. Spalletti lo scorso anno ha fatto un lavoro straordinario in giallorosso ma la sua Inter è invece incompleta. Manca un trequartista. Joao Mario ha fatto bene ma è fuori ruolo e non ha i gol nel suo bagaglio. Fossi nel tecnico nerazzurro proverei Candreva in quel ruolo. Il Milan? La squadra è cresciuta quando Montella è passato al 3-5-2. Kalinic e André Silva sono ottimi, così come il centrocampo, ma manca ancora qualcosa".