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La Joya non è eterna, Dybala sul suo futuro: “Io alla Juventus per sempre? Non posso prometterlo…”

La Joya non è eterna, Dybala sul suo futuro: “Io alla Juventus per sempre? Non posso prometterlo…”

Le interessanti dichiarazioni dell'attaccante ex Palermo in merito al suo futuro in maglia bianconera e non solo...

Mediagol97

Paulo Dybala torna a parlare del proprio futuro in maglia bianconera.

L'attaccante argentino della Juventus ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni a France Football: "Io alla Juventus per sempre? Non voglio fare promesse quando non dipende da me, ma non voglio neppure dire che sarà la mia ultima stagione qui. Penso al presente e voglio vincere tutto, nel calcio di oggi non si sa come sarà il futuro".

OBIETTIVO PALLONE D'ORO PER L'EX PALERMO...

"Mi piacerebbe giocarmelo alla pari con Neymar come fa Messi con Cristiano Ronaldo, ma al momento il brasiliano è più vicino al premio di me. Io devo lavorare per migliorare e vincere trofei. Una volta davanti a un falò tra amici abbiamo espresso tutti un desiderio: il mio era proprio vincere il Pallone d'Oro. Ho sempre ammirato Ronaldinho, ma Messi è come Maradona per quelli della nostra generazione. Per me è un onore giocare insieme a lui in nazionale. Ci ha trascinati al Mondiale con la tripletta all'Ecuador, è un leader nato. L'espressione di 'nuovo Messi' non è deleteria per un calciatore, dipende da come la si prende. Qualcuno non la vive bene, io però sono contento e scendo in campo concentrato per raggiungere i miei obiettivi".

DISFATTA DI CARDIFF SECONDO LA 'JOYA'...

"Abbiamo sbagliato completamente il secondo tempo, io mi sentivo impotente. E' stato strano perché abbiamo preso quattro goal quando in tutta la competizione, fino a quel punto, ne avevamo incassati appena tre. Buffon? E' una leggenda, è rispettato da tutti. Ha quasi 40 anni ma è come se ne avesse 20. Dani Alves? Devo ammettere che ci manca molto uno come lui, ha un'ampia visione di gioco come pochi e scendeva in campo con grande sicurezza. E' uno dei migliori che abbia mai visto giocare. Anche la partenza di Pogba è stato un duro colpo: oltre all'intesa in campo c'era anche quella fuori, siamo molto amici".

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