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Juventus, senti Del Piero: “Ci stiamo dimenticando troppo in fretta di Dybala, per me è fondamentale. CR7…”

Juventus, senti Del Piero: “Ci stiamo dimenticando troppo in fretta di Dybala, per me è fondamentale. CR7…”

L’ex capitano bianconero incita gli uomini di Allegri: "La squadra merita di stare in alto, per la Champions serve grande fiducia e consapevolezza nei propri mezzi"

Mediagol40

Dopo sole tre partite la Juventus è l'unica squadra in vetta alla classifica della Serie A 2018/2019. 

Le tre vittorie dei bianconeri, contro Chievo, Lazio e Parma, non destano certamente sorpresa: i 6 punti già conquistati vedono, infatti, la squadra di Massimiliano Allegri favorita per la vittoria dell'ottavo scudetto consecutivo.

La stagione, però, ancora all'inizio e dunque, fare calcoli è ancora prematuro. Fiducioso del lavoro del club, l'ex bianconero Alex Del Piero, che intervenuto ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport', ha caricato la squadra, incitandola a lottare per raggiungere gli obiettivi prefissati: "Cosa serve per vincere in Europa? Una squadra forte e coesa, grande fiducia e consapevolezza nei propri mezzi, arrivare nella migliore condizione fisica e mentale nei momenti importanti, dai quarti in poi. Non cito la fortuna, che pure serve, ma considerarla non fa parte della mentalità vincente. La griglia delle favorite? Prima fila: Real Madrid, di diritto dato che ne ha vinte tre, anche se ha perso Ronaldo. Seconda fila, le pretendenti: Juve, City, Psg. Terza fila: Barcellona, Bayern, Liverpool. Se è la Juventus più forte di sempre? Impossibile fare paragoni, credo però che non abbia ancora raggiunto il livello di personalità e consapevolezza della prima Juventus di Lippi, quando raggiungemmo quattro finali europee consecutive. Resta il rammarico di averne vinta una sola. Ma comunque è una squadra che merita di stare molto in alto. Messi e Ronaldo daranno ancora tantissimo - ha aggiunto Pinturicchio - soprattutto in Champions. Sono molto curioso di vedere Mbappè. Anche se credo che tutti ci stiamo dimenticando troppo in fretta di Dybala. Quando la squadra avrà trovato maggiore solidità, credo che Allegri oserà con una formazione spregiudicata, come due stagioni fa. Io continuo a dire che un giocatore come Dybala non può che diventare fondamentale". 

Su CR7: "Ronaldo è un campione straordinario e ha la mentalità che hanno solo i grandi dello sport. Saprà renderla contagiosa. Cosa ho pensato quando ho saputo dell’interesse per lui dei bianconeri? Semplicemente non ci ho creduto. Pensavo fosse una bufala".

Chiosa finale sulla Nazionale: "Bisogna essere coscienti del momento, senza esagerare con il pessimismo. È il momento di essere uniti, di avere fiducia in Mancini e nei giocatori, di valutare la situazione e ripartire dalle cose positive anche se magari sono poche. L’argomento, poi, andrebbe analizzato in modo più ampio coinvolgendo l’intero movimento e la sua gestione. Dico solo che bisogna pensare a coltivare il talento". 

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