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Inter, Politano: “Ci tengo a essere riscattato. Spalletti? Rapporto bellissimo, parliamo spesso”

Inter, Politano: “Ci tengo a essere riscattato. Spalletti? Rapporto bellissimo, parliamo spesso”

Il centrocampista dei nerazzurri ha parlato del suo futuro e del rapporto con il suo tecnico

Mediagol52

Matteo Politano non ha dubbi sul suo futuro.

L'Inter sta vivendo un periodo della stagione piuttosto altalenante, dal momento che è stata eliminata dall'Europa League ai danni dell'Eintracht Francoforte e ha perso l'ultima sfida contro la Lazio, ma ha trionfato nel derby contro il Milan riconquistando il terzo posto in classifica.

Nonostante la grana legata alla situazione di Mauro Icardi (ancora escluso dalla lista dei convocati in occasione del match contro i biancocelesti), lo spogliatoio dei nerazzurri sembra essere molto unito e molto legato al tecnico Luciano Spalletti, che ieri sera ha chiaramente attaccato il centravanti argentino.

A rendere nota questa situazione è stato Matteo Politano, in prestito dal Sassuolo, che nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di DAZN ha espresso tutta la sua voglia di voler continuare l'avventura con la maglia dell'Inter: "Quest’anno era il primo derby importante che giocavo e per me è stata una sensazione ancora più bella. Quando vedi il derby di Milano è sempre tutto pieno, in campo ci sono grandissimi giocatori ed è bello giocarci. Ho avuto alti e bassi, non ero abituato a giocare così tanto e ogni tanto ho avuto un calo fisico, però sono abbastanza contento. Adesso mancano 10 partite e cercherò di fare il massimo, ci tengo a essere riscattato e per me sarebbe bellissimo rimanere qui. Non riesco tanto a gestirmi, vorrei dare sempre il massimo finché ce la faccio. Diciamo che cerco sempre di puntare l’uomo e venir dentro, sono le mie caratteristiche. Tiro al giro sul secondo palo? Sì, cerco di allenarlo quasi tutti i giorni, mi fermo con Handanovic dopo l’allenamento e proviamo entrambi. Il mio ruolo preferito? Quello che sto facendo, l’esterno. Però l’anno scorso con Iachini ho giocato da prima punta vicino a Berardi e mi sono trovato bene. Lo rifarei. Non è che mi sento importante, lo siamo tutti. Siamo tutti di livello alto, l’importante è che ognuno dia il 100%. Quando vai in campo se uno dà solo il 90% la squadra fa fatica. Il rapporto con Spalletti? Bellissimo, parliamo spesso. Mi dà tanti consigli, di essere più cattivo. E’ proprio quello che mi manca. Il gruppo? Con Radja, Berni, Padelli, Ranocchia, ma sto bene con tutti. Negli anni ho legato tantissimo con i portieri. Forse perché mi fermo con loro in allenamento (ride, ndr)".

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