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Pres. Empoli, Corsi: “Sono preoccupato, il pugno a Mchedlidze e il rischio di retrocedere…”

Pres. Empoli, Corsi: “Sono preoccupato, il pugno a Mchedlidze e il rischio di retrocedere…”

Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli: "Negli ultimi mesi è già successo 4 volte che i nostri giocatori siano venuti a pericolosi contatti ravvicinati con tifosi. Sono preoccupato: finora ho sempre pensato che ci fossero 50 o 100 persone pronte...

Mediagol40

Nell'ultimo week-end l'Empoli ha visto avvicinarsi ulteriormente il Crotone di Davide Nicola: i toscani hanno perso inaspettatamente in casa contro il Sassuolo, mentre i calabresi hanno pareggiato col Milan (nonostante il vantaggio iniziale di Trotta).

Momento per nulla positivo per la squadra di Martusciello che domenica scorsa, a gara conclusa, ha visto uno dei propri calciatori maggiormente rappresentativi (Levan Mchedlidze) a muso duro con alcuni tifosi: il georgiano ha anche ricevuto un pugno.

"Solo negli ultimi mesi è già successo 4 volte che i nostri giocatori siano venuti a pericolosi contatti ravvicinati con tifosi o pseudo­tifosi - ha denunciato il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, attraverso le colonne de 'Il Tirreno' -. È inaccettabile, ma non so proprio come porre rimedio. Probabilmente è il sintomo di una situazione di disagio generale, che trovo sfogo nel calcio e verso la squadra di calcio. Di sicuro in questo momento non possiamo più permetterci di dirci che il nostro ambiente è diverso, che è un punto di forza. Anzi. Il quadro generale è preoccupante, sono molto preoccupato. Al di là di questi episodi limite, che ovviamente condanniamo con forza, c’è un atteggiamento completamente diverso nei confronti della squadra. Finora ho sempre pensato che ci fossero 50 o 100 persone pronte a fischiare al primo errore, invece mi accorgo che sono 500 o addirittura 1000. E fanno il male dell’Empoli - prosegue Corsi -. Fischiare o rumoreggiare al primo errore, durante una partita, di sicuro non aiuta. È chiaro che questa squadra ha dei problemi e dei limiti, nessuno lo nasconde. Ma proprio per questo, visto che si sta giocando un patrimonio importante come la Serie A, almeno durante la partita andrebbe aiutata. Con tutti i problemi e i guai, abbiamo 4 punti di vantaggio a 4 giornate dalla fine. A Crotone, dove rincorrono, c’è un entusiasmo pazzesco, qui no. Sicuramente la squadra calabrese è stata brava a trascinare la sua gente, molto più brava di noi, ma in questo momento sarebbe meglio avere allo stadio solo chi all’Empoli ci tiene davvero. La Serie A è un patrimonio da salvare e possiamo riuscirci solo stando tutti uniti, tifosi compresi".