palermo

Ancelotti, che offerta dalla Cina: lo vuole il Guangzhou Evergrande. E intanto il Milan…

Ancelotti, che offerta dalla Cina: lo vuole il Guangzhou Evergrande. E intanto il Milan…

Dopo l'esonero da parte del Bayern Monaco, Carletto potrebbe ripartire dall'Oriente. L'offerta è di quelle che lascia a bocca aperta...

Mediagol97

Carlo Ancelotti è ormai di fatto un allenatore sul mercato, ma forse, non ancora per molto.

In seguito al clamoroso esonero da parte del Bayern Monaco infatti, scaturito dopo la partenza non convincente in Bundesliga e la brutta sconfitta patita in Champions League contro il PSG, diverse squadre, tra cui il Milan (sempre meno convinta dal lavoro di Vincenzo Montella), stanno valutando l'idea di ingaggiare uno dei migliori allenatori d'Europa rimasto improvvisamente senza una panchina su cui sedersi.

Non soltanto il Vecchio Continente però ha mostrato interesse nei confronti dell'ex tecnico, tra le altre, di Milan, Chelsea e Real Madrid: infatti proprio il Guanghzou Evergrande, società cinese di proprietà dell'Evergrande Group basata a Guangzhou, nel Guangdong, ha offerto un contratto decisamente vantaggioso a Carletto.

OFFERTA CHOC

L'offerta è di quelle difficili da rifiutare: 15 milioni di euro per tre anni, per un totale di 45 milioni. L'attuale tecnico del Guangzhou, Felipe Scolari, è seriamente a rischio dopo gli ultimi risultati ottenuti: eliminato dalla Champions League asiatica dallo Shanghai Sipg, squadra allenata da Andrè Villas-Boas, rischia di uscire anche dalla Coppa nazionale (ha perso 2-0 l'andata della semifinale, il ritorno è previsto per oggi sempre contro Villas-Boas) e ha pareggiato le ultime due di campionato, dove, anche se è attualmente primo, rischia seriamente di farsi riprendere, dato che ha 4 punti di vantaggio a 4 giornate dalla fine sulla seconda, sempre lo Shanghai Sipg.

BASLER LO AVEVA DETTO...

Trovano conferma dunque le parole dell'ex calciatore del Bayern Monaco, Mario Basler, che, prima dell'esonero, aveva dichiarato che Ancelotti si sarebbe trasferito in Cina, dopo la firma di un ricco precontratto, e sarebbe andato via dalla Germania durante l'inverno, per iniziare sin da gennaio col nuovo club cinese,visto che lì la stagione inzia nel primo mese dell'anno. L'evolversi della situazione complicata in Baviera ha accorciato i tempi.

Intanto il tecnico emiliano torna subito in panchina, a partire da lunedì prossimo: allenerà infatti i bambini di Gerusalemme, tra le mura della città vecchia, nel campo del Jerusalem Sports playground. Prima di provare a raggiungere i connazionali Fabio Capello e Marcello Lippi, sulla panchina rispettivamente del Jiangsu Suning e della nazionale cinese, per un Oriente che diventa sempre più un "Italian Job".