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Lazio-Milan, Pioli: “Scelta presa per Ibrahimovic, tutto su Theo e Romagnoli. Champions? Bisogna combattere la paura”

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Tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero nella conferenza stampa pre gara

Stefano pioli alla vigilia di Lazio-Milan.

Nonostante la 33esima giornata di Serie A non sia ancora del tutto entrata nel vivo, è lecito pensare già al monday night che potrebbe valere un posto in Champions League. La sfida tra rossoneri e biancocelesti - in programma per le ore 20.45 di domani allo Stadio Olimpico - potrebbe dare importanti indicazioni per il futuro di queste due squadre. In occasione della conferenza stampa della vigilia di questo importante incontro, il tecnico del Milan ha fatto il punto proprio sul confronto con i capitolini e sull'obiettivo europeo prefissato dai rossoneri fin da inizio stagione.

Di seguito tutte le parole del tecnico rossonero.

LA CORSA CHAMPIONS 

"Meritiamo di finire tra le prime quattro, ma queste 32 partite ci hanno detto che siamo qui, siamo stati l'unica squadra che tenuto testa all'Inter, ci ha permesso di arrivare qui, con le nostre ambizioni siamo ancora li. Non siamo stati fortunati, ci siamo perché l'abbiamo meritato. gli scontri diretti valgono doppio, sia per noi che per loro è una gara importante per il futuro. Scontro diretto e se lo vinci lo scatto in avanti è importante. Abbiamo dimostrato di essere forti, le 4 che arriveranno in Champions saranno soddisfatte le altre no. I nostri diretti rivali sono avversari forti, ma fino ad oggi siamo stati in grado di essere migliori di loro, quindi abbiamo valori. Dobbiamo giocare al massimo. Dobbiamo reagire dopo una sconfitta non meritata".

IL CONFRONTO CON LA LAZIO

"La Lazio è una squadra forte, abbiamo già affrontato e battuto, ci aspetta una partita equilibrata, abbiamo le capacità di potercela giocare. Abbiamo parlato poco della gara col Sassuolo e ci siamo concentrati sulla prossima gara. Abbiamo fatto una buona gara, ma il gruppo è motivato e intelligente, è troppo importante. Mai fatto le tabelle, diventa difficile. In questo momento è bene concentrarsi sulla prossima partita".

LA PROBABILE FORMAZIONE

"Theo sta meglio, ieri ha fatto una parte dell'allenamento con la squadra. Potrebbe essere a disposizione se oggi farà una seduta intera. Romagnoli? Sta meglio anche lui. Il fatto di lavorare con la squadra gli ha permesso di migliorare la sua condizione. Ieri ha avuto un piccolo problema Tomori, vediamo. Ibrahimovic sta meglio ma domani non ci sarà, dovrebbe esserci alla prossima. Mandzukic e Leao si giocano il posto domani. Mario sta meglio e ha le caratteristiche per darsi il giusto apporto nell'area avversaria. Rafael da centravanti? Il progetto Leao va avanti, poi sul ruolo è difficile dire quale sia il migliore per lui. L'importante è la crescita del giocatore e delle sue qualità, del suo valore. 

Modulo? Con il Sassuolo quando avevamo la palla era un 4-2-2-2, senza palla abbiamo giocato con il 4-4-2 . Prepariamo ogni singola partita per esaltare le nostre qualità e mettere in difficoltà gli avversari, quindi le posizioni in campo cambiano. I nostri giocatori sanno conoscere gli spazi e questo è importante. Noi vogliamo essere aggressivi e alti, ma dipende dall'avversario. Il Sassuolo è una squadra che ama palleggiare. Dal punto di vista tattico è stata una partita evoluta che ci darà degli spunti per crescere ulteriormente".

IL CALO DELLA SECONDA PARTE DI STAGIONE

"La stanchezza fisica non c'è, mercoledì abbiamo fatto una delle migliori partite. Dobbiamo essere più efficaci sulla trequarti di campo. Dobbiamo assolutamente migliorare se vogliamo fare bene in queste ultime sei partite. Ora ciò che conta è che siamo li dopo 32 partite e vogliamo dimostrarlo ancora. L'attacco alla porta? Credo che questo sia il punto centrale nel nostro di giocare e delle nostre difficoltà nelle ultime gare. Arriviamo spesso a creare occasioni da gol, ma non facciamo la scelta giusta del passaggio, del tiro o del dribbling. Ci stiamo lavorando, dobbiamo essere più pericolosi per la mole di gioco che costruiamo".

TOUR DE FORCE DELLE ULTIME GIORNATE

"Abbiamo superato tanti crash test in questo percorso. Credo che anche nella prestazione di mercoledì, anche nella sconfitta un allenatore vede delle situazioni positive. Siamo stati squadra per tutti i novanta minuti. I miei giocatori sono forti, anche moralmente. Nelle difficoltà tiriamo fuori qualcosa in più, abbiamo tante qualità e faremo in modo di tirarle fuori. La paura, se l'affronti, scappa. Se invece scappi te la paura ti corre dentro. Il nostro motto è "se vuoi, puoi, le altre cose sono scuse". Noi faremo il massimo per per ottenere questo grande obiettivo".