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Chelsea, Jorginho: “In Brasile facevo fatica, la Serie A è stata la svolta. Verona? È stato l’inizio di tutto”

Mediagol8

Ecco le dichiarazioni del centrocampista dei 'blues'

Sono stato in Brasile per due anni ed è stato il momento più duro.

Queste le parole rilasciate da Jorginho, centrocampista italo brasiliano del Chelsea intervenuto rispetto al suo passato calcistico trascorso tra il Brasile e la Serie A. Tanti i passaggi dell'intervista al mediano dei blues, che ai microfoni del Daily Mail ha raccontato tutto il suo percorso professionale: dai campi del Brasile al monastero che ha accolto lui e la madre a Verona, fino alle giocate nel Napoli e al passaggio al Chelsea.

Di seguito le sue dichiarazioni:"Diventando un calciatore professionista in Brasile sarei stato felice, andare a giocare in un Europa era un sogno che vedevo lontanissimo. Però vedevo che alcuni giocatori andavano in Italia ed ho pensato che fosse un'opportunità. Il posto non era certo dei migliori, alcune volte dovevamo mangiare le stesse cose per 3 giorni di fila e in inverno non avevamo l'acqua calda per le docce. Mia madre un giorno voleva riportarmi a casa ma le dissi che non sarei andato via per un bagno non pulito. L'arrivo al Verona? All'inizio alloggiavamo in un monastero, ci davano 20 euro a settimane e dormivamo in 6 nella stessa stanzetta. Ho dei bei ricordi però di quel periodo e le persone ci trattavano in modo straordinario anche se a un certo punto avrei voluto mollare. Mia madre fu fondamentale perché mi disse di stringere i denti anche perché mi stavo già allenando con la prima squadra".