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serie b
Il presidente dell'Associazione italiana calciatori, Damiano Tommasi, si è espresso in merito al deferimento del Parma Calcio 1913 e del suo tesserato, Emanuele Calaiò, per tentato illecito.
Il rinvio a giudizio ed il relativo processo del Tribunale Federale, primo organo preposto a pronunciarsi in materia di giustizia sportiva, potrebbe pregiudicare la promozione in Serie A dei ducali e riscrivere nuovamente la classifica nella zona alta del torneo cadetto. Se il capo di imputazione di tentato illecito, e contestuale violazione dell'articolo 7, venisse confermato, appurando la colpevolezza dell'ex attaccante del Napoli, scatterebbe per il club crociato, coinvolto per il principio della responsabilità oggettiva, una pesante penalizzazione ( da 4 a 6 punti) che verrebbe comminata sulla graduatoria del campionato di Serie B appena concluso.
Queste le parole dell'ex calciatore di Hellas Verona e Roma.
"È stato entusiasmante rivedere il Parma tornare in Serie A con merito, è un po' come aspettare la decisione della Var, ma purtroppo il tema è legato a scommesse e squalifiche per illeciti ed è un tema che è attuale anche a livello internazionale e legato alla credibilità del nostro sistema". Purtroppo - ha dichiarato Tommasi a margine della riunione tra i membri della Figc in vista delle possibili elezioni federali - ho vissuto già in passato vicende ed esperienze di questo tipo e finché non ci sono atti e decisioni certe è difficile commentare e prendere anche posizione. C'è un'indagine in corso, quindi è anche difficile pronunciarsi e al di là di tutto l'avventura del Parma, visto che abbiamo vissuto i momenti del crollo, abbia entusiasmato tutti".
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