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serie a
Il 2 maggio come il 10 aprile: bisogna ripetersi, mercoledì prossimo.
Bisogna trattare il Liverpool come il Barcellona. Facile a dirsi ma "Bisogna provarci". L'espressione di Monchi è molto seria e il ds spagnolo è il primo a metterci la faccia: "Siamo in un momento difficile, il risultato non è buono ma fino a dieci minuti prima della fine era anche peggio. Adesso abbiamo qualche possibilità. Dobbiamo provare a fare quello che abbiamo fatto con il Barcellona. Ho fiducia nella mia squadra, anche se il Liverpool sarà più preparato".
Nessuno riesce a capire come mai i giallorossi si siano fermati a metà del primo tempo, il direttore sportivo della Roma prova a spiegarlo ai microfoni de Il Messaggero: "L’atteggiamento iniziale è stato buono. Ma alla prima loro azione, quella di Mané, abbiamo preso paura. Adesso abbiamo un po' di speranza, dobbiamo provarci fino alla fine e avere fiducia. I tifosi saranno con noi. Giochiamo all'Olimpico con 60 mila tifosi e 90 minuti in casa sappiamo che sono molto lunghi. L’abbiamo fatto una volta contro il Barcellona e quindi perché non farlo due volte? Abbiamo fatto tutto male per prendere 5 gol, ma eravamo morti e poi abbiamo ripreso vita. E avuto altre chance per segnare: 4 o 5. Bisogna crederci. Sfruttando le occasioni e migliorando in difesa. Credo sia stato un problema di testa".
"Ci aggrappiamo a quello già fatto, che di sicuro ci dice che è possibile. Abbiamo il diritto ed il dovere di crederci e provarci per noi e per la gente che vuole bene alla Roma. Dovremmo far sì che i nostri tifosi possano vivere una sera come hanno già vissuto".
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