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Nel freddo di Bad Kleinkirchheim, una sola parola pronunciata dai giornalisti sembra aver fatto scaldare il cuore a Rino Foschi, direttore sportivo del Palermo.
Alla domanda su José Angulo, il dirigente romagnolo ha cambiato espressione, gli brillavano quasi gli occhi: è consapevole dello spessore dell'attaccante classe '95 e vorrebbe che i rosanero rimanessero sulle sue tracce per più tempo possibile.
Foschi sa che il valore economico della punta dell'Independiente del Valle (squadra che nei giorni scorsi ha staccato i biglietti per la finale di Copa Libertadores, affronterà nella doppia sfida i colombiani del Nacional) crescerà a dismisura nelle prossime settimane e sarebbe in contatto con Gustavo Mascardi, agente del calciatore, a cui il ds del club di viale del Fante è legato da un rapporto storico di stima e amicizia. "Mascardi ha sempre portato grandi giocatori in Italia - ha spiegato Foschi ai giornalisti presenti in Carinzia -. A Palermo, grazie a lui, è arrivato Dybala. Il recente qui pro quo tra lui e Zamparini è stato superato". I rosanero, infatti, hanno ottenuto la dilazione del pagamento e salderanno quello che il patron friulano non definisce "dovuto", bensì il "rubato".
I buoni uffici tra la dirigenza siciliana e l'entourage dell'ecuadoriano, come detto, potrebbero creare i presupposti per una trattativa seria per José Angulo, calciatore che il Palermo potrebbe solamente sognare se non vi fosse questo stretto legame Foschi-Mascardi.
Intanto arrivano le prime indicazioni relative al costo del cartellino del classe '95. Nei giorni scorsi, l'Independiente del Valle ha rifiutato un'offerta di 4 milioni formulata dai brasiliani del Palmeiras. Sul giocatore, anche il pressing dell'Atletico Madrid e del Monaco. Ma il Palermo mantiene le speranze: l'aggancio si chiama Gustavo Mascardi.
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