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L'Udinese si prepara alla sfida contro il Torino.
Tornare alla vittoria per scalare la classifica e dimenticare l'ultimo ko rimediato contro la Fiorentina: è questo l'obiettivo degli uomini di Igor Tudor che, domani pomeriggio, ospiteranno i granata nella sfida valida per l'ottava giornata di Serie A. Impegno alla vigilia del quale, il tecnico della compagine friulana, ha parlato in conferenza stampa.
"La fase offensiva è una questione di meccanismo della squadra e poi deve uscire la qualità dei singoli, solo così potremo migliorare. Il Torino investe e non vede, è una squadra costruita per gareggiare per qualcosa di importante, si tratta di una società molto seria. Hanno dei punti forti e altri meno forti, come tutte le squadre. I miei calciatori sono sempre motivati e penso che abbiamo meno punti di quello che avremmo meritato. Questa è sicuramente una motivazione per fare meglio. Il Torino è una squadra forte, noi dobbiamo cominciare a dare una svolta facendo punti".
Inevitabile la parentesi relativa al ricorso respinto per la squalifica: "Ci tenevo a essere in panchina. Sono
rimasto male. Dispiace ma va accettato anche se è ingiusto. Il direttore Pierpaolo Marino ha già detto tutto ieri nella nota che la società ha pubblicato sul sito ufficiale. All'arbitro io non ho detto niente, l'unica cosa accaduta è che cinque minuti prima il quarto uomo mi ha detto di stare un po' più calmo altrimenti avrei preso il cartellino giallo.".
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