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serie d
"La situazione è critica. Personalmente, sono in contatto con loro e con mia sorella ogni giorno. Stanno prendendo tutte le precauzioni possibili, ho anche scritto ad alcuni miei amici della zona e fortunatamente nessuno di loro ha avuto a che fare con il virus".
Inizia così la lunga intervista rilasciata dal centrocampista del Palermo, Erdis Kraja, ai microfoni de Il Giornale di Sicilia. Il giovane italo-albanese classe 2000 ha raccontato la situazione che sta vivendo la sua famiglia, che vive a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), una delle zone più colpite dal coronavirus: "Cosa mi ha colpito? Le ambulanze. Passano ad ogni ora del giorno, il loro suono è continuo. Non si fermano mai. Nonostante la lontananza, i miei mi raccontano tutto. L’hanno presa sul serio sin da subito e si sono fatti trovare pronti. Qui a Palermo la situazione è migliore, non si vive un problema del genere e chiaramente non si può capire, però ci tengo a dire che la città ha risposto veramente bene alla crisi".
La mezzala scuola Atalanta ha poi proseguito: "Se il calcio poteva fermarsi prima? Col senno di poi ci sono tante opzioni da valutare, è facile dire ora cosa andasse fatto o meno. Secondo me il calcio italiano ha risposto in modo corretto, quello che è stato fatto ritengo che sia stato giusto". Virale in Italia il video del premier albanese Rama dove annuncia gli aiuti all'Italia: "Mi ha solo fatto un grandissimo piacere - ammette Kraja -. Ha fatto parlare bene della mia nazione e non posso che esserne contento. Chi abita in Albania ha un grande cuore e questi gesti non mi stupiscono".
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