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Coronavirus, Insigne: “Rispettiamo le regole, infermieri nostri idoli. Ecco come affronta la quarantena il Napoli”

Mediagol40

Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, ha parlato del difficile momento di emergenza legato alla diffusione del Covid-19 e della situazione in casa azzurra

Prosegue l'emergenza Coronavirus.

Con quasi l'intera totalità del calcio in stato di fermo forzato, tutti i suoi protagonisti provano con parole confortanti e il sorriso a colmare il vuoto momentaneamente lasciato dal pallone. Tra i tanti, anche Lorenzo Insigne, esterno offensivo e capitano del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss per fare il punto sul difficile momento che tutto il paese sta vivendo e sulle questioni legate al club partenopeo e al suo ruolo all'interno di quest'ultimo: "Dobbiamo stare a casa, solo così possiamo sconfiggere il Virus. Dobbiamo rispettare le regole, quando sarà finito tutto sarà ancora più bello abbracciarci. Voglio fare i complimenti agli infermieri che stanno facendo un lavoro straordinario. Ora sono loro i nostri idoli- afferma il capitano partenopeo-, ce la stanno mettendo tutta per farci vincere questa battaglia.Il campo manca tantissimo, ma non solo a me, credo a tutti. Stiamo facendo un grande sacrificio e dobbiamo continuare farlo fino a quando non sarà tutto finito. La cosa importante è la salute. Squadra? Ci stiamo allenando a casa, io preferisco allenarmi fuori sul balcone- ha aggiunto-. Siamo in contatto con lo staff del mister. Stiamo lavorando tanto, è giusto perché nel nostro mestiere è implicato lo stare in forma. Facciamo tapis-roulant e lavoriamo sulla forza quando si deve. Con i compagni ci sentiamo spesso, scherziamo tra di noi. C'è chi si rasa i capelli, chi la barba. Ieri li ho sentiti e gli ho detto stare tranquilli. Dobbiamo continuare ad allenarci per farci trovare pronti quando riprenderemo a giocare, per ripartire da dove ci siamo fermati". 

Il classe 91' ha poi fatto riferimento all'ottimo rapporto instauratosi con il suo tecnico, Rino Gattuso, e all'ottimo momento passato in campo prima della sosta: "Dal primo giorno che è arrivato mi ha subito parlato, fatto sentire importante. Quella per me è stata una cosa positiva. Poi io ho un bellissimo rapporto con lui. Stando in quarantena, ci sentiamo spesso, per gli allenamenti e per tutte le altre questioni. Sosta? Stavamo facendo bene prima dell'interruzione forzata. Vorrei rigiocare la partita con il Lecce- prosegue Insigne-, perché non abbiamo fatto bene, sprecando tante occasioni. Ma abbiamo fatto anche grandi partite, come col Barcellona. E questo è merito del mister e dello staff che ci hanno preparati al meglio per affrontare quelle partite".

Chiosa finale sulla Nazionale: "Europeo? Sono d'accordo con mister Mancini, un anno in più sicuramente è utile. Avremo più esperienza, una maggiore consapevolezza. Possiamo recuperare anche degli infortunati e questo sarà importante. Se quest'anno potevamo fare un grande Europeo, sono convinto che anche l'anno prossimo potremo arrivare in fondo. Feste? Pasqua e Pasquetta sono l'occasione per divertirci, ma quest'anno dobbiamo rispettare le regole e stare a casa. Ci manca l'ultimo step per superare tutto e non dobbiamo rovinare tutto ora. Quando finirà tutto, ci sarà il tempo per recuperare e festeggiare tutti insieme" .