CESSIONE PALERMO, È FATTA CON IL CITY GROUP: CIFRE, DETTAGLI E CASTING DS

Ormai ci siamo. Affare virtualmente concluso e svolta epocale nella storia del Palermo FC. Il blitz milanese del presidente Dario Mirri ha sancito la definizione degli ultimi dettagli e dato il via all'iter burocratico e documentale, curato dalla prestigiosa Banca Lazard in qualità di advisor, per il passaggio dell'ottanta percento delle quote del club rosanero al City Football Group. La prestigiosa e facoltosa holding che fa capo allo sceicco Mansour, proprietaria del Manchester City e di altri dieci club su scala mondiale, ha stretto i tempi e chiuso l'operazione che vedrà inglobare la società di viale del Fante nella propria galassia manageriale e finanziaria. Fumata bianca nell'incontro milanese di ieri tra l'imprenditore pubblicitario palermitano e GiovanniGardini, polo dirigenziale di riferimento in ambito gestionale ed amministrativo in Italia del gruppo di proprietà araba con sede nel Regno Unito. Dario Mirri resterà nell'organigramma del club con la carica di presidente ed il venti percento delle quote di sua pertinenza. L'annuncio ufficiale potrebbe arrivare nel giro di una decina di giorni, al massimo all'inizio del mese prossimo, ma vi è l'impellenza di programmare sollecitamente sotto il profilo tecnico e progettuale la prossima stagione agonistica. Priorità alla composizione dell'area tecnica con i nodi direttore sportivo e allenatore da sciogliere in fretta. Renzo Castagnini, in scadenza di contratto il prossimo trenta giugno potrebbe chiudere qui la sua avventura in Sicilia.

Il profilo di Leandro Rinaudo, autore di un ottimo lavoro alla guida del settore giovanile nel corso di questo triennio, è tenuto in seria considerazione dagli emissari della holding che hanno avuto modo di documentarsi ed apprezzarne doti umane e professionali nel corso dei recenti blitz nel capoluogo siciliano. Tuttavia, Giovanni Gardini potrebbe vagliare la candidatura di altri dirigenti fidati con cui ha condiviso brillanti trascorsi professionali, Giorgio Zamuner sembra il nome in pole position in questo frangente ma sono al vaglio anche un altro paio di opzioni  di notevole levatura dirigenziale già brillanti protagonisti in Serie A e B nel panorama calcistico nazionale. Silvio Baldini, artefice della meritata ed esaltante promozione in Serie B della compagine rosanero, ha ancora un anno di contratto oltre al consenso unanime dell'intera piazza palermitana Da valutare la posizione del tecnico, al netto delle dichiarazioni di prassi, alla luce del probabile addio di Castagnini la cui conferma è stata definita imprescindibile dall'allenatore di Massa per proseguire la sua avventura sulla panchina rosanero. L'arrivo di Giovanni Gardini con mansioni e competenze analoghe a Rinaldo Sagramola dovrebbe chiudere anche la seconda esperienza in Sicilia del manager romano, che però ha ancora un contratto in essere con il Palermo con scadenza fissata per giugno 2023. Il City Football Group acquisterà il pacchetto di maggioranza del Palermo FC per una stima complessiva dell'affare che dovrebbe aggirarsi tra i tredici ed i quindici milioni di euro tra parte fissa e bonus correlati al  raggiungimento di obiettivi economici e sportivi.